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11 Luglio 2025
14:30

La dogana nigeriana intercetta 10 mila genitali di asino pronti per essere contrabbandati

In Nigeria le autorità doganali hanno intercettato un container con oltre 10.600 genitali d’asino sull’autostrada Kaduna-Abuja. Le autorità nigeriane fanno sapere che "il traffico di animali selvatici è sempre più legato ad altre forme di criminalità organizzata".

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Le autorità doganali della Nigeria hanno intercettato un container di oltre 12 metri carico di genitali d'asino lungo l'autostrada Kaduna-Abuja. È successo venerdì 5 giugno 2025 durante un'operazione di sorveglianza coordinata dagli ufficiali dell'Ufficio speciale per la fauna selvatica e dell'Unità doganale.

L'episodio svela l'esistenza di fitte reti criminali transnazionali nello sfruttamento della fauna per ottenere profitti illeciti e finanziare attività criminali. Uno schema già osservato in Sudamerica con il commercio delle zanne di giaguaro sul mercato cinese.

Perché si contrabbandano genitali d'asino in Nigeria

Venerdì 5 giugno 2025, alle ore 21.00 circa, gli operatori del Servizio doganale della Nigeria hanno intercettato un container di 12 metri carico di genitali di asino mentre stava viaggiando lungo l'autostrada Kaduna-Abuja.

Secondo le stime diffuse dalle autorità nigeriane all'interno del container erano presenti 10.603 genitali di asino pronti per essere contrabbandati al di fuori del paese. Secondo l'ente doganale "questo sequestro non è un caso isolato. Negli ultimi 12 mesi, l'Ufficio speciale per la fauna selvatica ha scoperto e interrotto diverse operazioni di traffico illecito di animali selvatici in tutto il Paese".

Il perché di questi traffici lo svela in conferenza stampa Abdullahi Maiwada, addetto alle relazioni pubbliche del Servizio doganale: “Queste cifre sottolineano la portata, la sofisticazione e la redditività del commercio illegale di fauna selvatica”. Maiwada ha poi aggiunto che molte delle operazioni sono collegate a più ampie organizzazioni criminali coinvolte anche nel riciclaggio di denaro, nel contrabbando di armi e nei flussi di denaro illecito.

"Si tratta di un problema di importanza nazionale, non solo dal punto di vista ecologico, ma anche perché il traffico di animali selvatici è sempre più legato ad altre forme di criminalità organizzata". E le operazioni condotte nel 2024 sembrano confermare la tenedenza.

Le cifre del contrabbando di fauna in Nigeria

Negli ultimi 12 mesi, l'Ufficio speciale per la fauna selvatica della Nigeria ha scoperto e interrotto diverse operazioni di traffico illecito di animali selvatici in tutto il Paese. Tra queste segnalano il recupero di sei pappagalli grigi africani e l'arresto di un sospetto il 10 dicembre 2024 a Kano, l'intercettazione di due pangolini vivi, cinque scimmie Mona, due scimmie Tantalus, un cucciolo di babbuino e un pappagallo grigio africano all'aeroporto di Lagos nel maggio 2025.

In un'altra operazione separata, è stato arrestato un sospetto nell'area di Ikom, nello Stato di Cross River, collegato al sequestro di 213 teste di pappagallo, sei teste di aquila, 128 teste di bucero e altre specie esotiche.

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