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Vive sul fondale, rimane nascosto e dalla sabbia che lo ricopre si possono a stento notare gli occhi. E' elusivo ed anche rarissimo e l'uomo ne ha quasi causato l'estinzione. Il nome della specie è Squatina squatina ma viene anche chiamato squadro o squalo (pesce) angelo. Incontrarlo è dunque difficilissimo ma un team di ricercatori, grazie all'utilizzo di una foto trappola calata sul fondale marino nel Galles, è riuscito a catturare le immagini di questo animale assolutamente per caso.
Gli esperti erano al largo della costa occidentale del Regno Unito per una ricerca sulla dieta dei delfini e la diversità marina nella baia di Cardigan, nell'ambito del progetto "Dolphin Diet Detectives Project" curato dal Wildlife Trust of South and West Wales.
Il team ha posizionato in varie zone del fondale delle video camere dotate di esche per riuscire a monitorare le abitudini alimentari dei cetacei che potevano, però, rimanere in funzione per una durata massima di un'ora. Ritirate le foto trappole in barca, gli esperti hanno iniziato ad analizzare le immagini quando si sono ritrovati di fronte a una sequenza di cinque secondi che mostra uno squalo angelo. "E' una delle specie di squalo più rare e minacciate che si trovano nelle acque gallesi. Riuscire a riprendere questo animale in un video nelle acque gallesi non è solo raro, ma evidenzia anche quanto siano importanti i mari gallesi per la vita marina e quanto sia fondamentale continuare a proteggere queste specie incredibili e i loro habitat".
Nel Regno Unito dal 2008 lo Squatina squatina è protetto dal Wildlife and Countryside Act, la normativa che dal 1981 stabilisce le regole relative alla salvaguardia di animali, piante e habitat selvatici. È la principale legge in Gran Bretagna per la salvaguardia della fauna selvatica e della natura e questi animali oggi sono una specie in grave pericolo di estinzione. Le loro popolazioni hanno subito "un calo significativo a causa della pesca e del degrado dell'habitat ", hanno precisato dal Wildlife Trust.