UN PROGETTO DI

Il video dei cervi “giardinieri” a Civitella Alfedena: lo spettacolo dell’estate in Abruzzo

A Civitella Alfedena, nel Parco Nazionale d’Abruzzo, i cervi tornano protagonisti passeggiando tra i vicoli e "potando" i fiori dei giardini. Il video dei cervi "giardinieri" mostra un comportamento molto comune tra le mamme cervo d'Abruzzo, come spiega l'autore del video.

21 Giugno 2025
17:03
37 condivisioni
Immagine

I cervi tornano protagonisti dell'estate abruzzese, questa volta improvvisandosi "giardinieri" per le strade di Civitella Alfedena, piccolo borgo nel cuore del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise. A immortalarli in un video è Alessandro Franza, guida escursionistica di Jamme Trekking: "Qui è normale incontrare qualche cervo che passeggia tranquillamente per la strada, tutti i cittadini conoscono il valore di condividere lo stesso spazio con una natura prospera, consapevoli che la coesistenza con le specie selvatiche è un privilegio", racconta a Fanpage.it.

Il video dei cervi "giardinieri" a Civitella Alfedena

Nel video girato da Franza si vede una mamma cervo che approfitta di alcuni fiori per uno spuntino insieme al suo piccolo. Non è raro vedere durante la primavera e l'estate le madri cervo nel paese: "Diverse femmine scelgono angoli tranquilli come giardini o frutteti incolti per appartarsi e partorire i propri cuccioli, usando il paese come ‘scudo', specialmente nei primi giorni di vita dei piccoli, per proteggerli dai loro predatori naturali, come lupo e orso, molto più restii ad avvicinarsi alla gente".

Una accortezza che forse avrebbe potuto salvare il cerbiatto predato da un orso in Abruzzo. Questa strategia è scelta da mote madri cervo che scelgono come nursery i borghi del Pnalm. "Può capitare che le cerve, per integrare la loro alimentazione o semplicemente per golosità, approfittino dei fiori e delle piante ornamentali appena sistemate sui davanzali e nelle fioriere comunali – spiega Franza – Questo fatto è ben noto agli abitanti del paese che però quasi mai ne fanno un problema: qualcuno si limita a scacciare l’animale con qualche colorita imprecazione, qualcun altro più determinato protegge i fiori coprendoli con un po’ di rete metallica, ma tutti bene o male sanno che la ‘potatura' non richiesta dei fiori da parte dei cervi fa parte del corso naturale della primavera e dell'estate".

Il fotografo: "Le cerve scelgono i giardini per far nascere i piccoli"

I meno abituati a scene del genere sono invece i turisti, spesso protagonisti di incontri spiacevoli come quello avvenuto recentemente a Villalago. Un fenomeno che Franza, in qualità di guida escursionistica conosce bene: "Molti turisti restano increduli all'idea di avere un animale selvatico a pochi metri di distanza. Si avvicinano, spesso troppo, per scattare foto o per il desiderio incontrollabile di ‘toccare con mano', finendo col disturbare gli animali o col farsi male".

Un'abitudine che non hanno i residenti di Alfedena e degli altri borghi abruzzesi: "Chi è del posto sa bene che gli animali selvatici, di qualunque specie siano, non vanno mai disturbati, alimentati o avvicinati, meno che mai quando si tratta di una mamma col suo cucciolo, mentre più difficile è trasmettere queste buone pratiche agli avventori occasionali".

Foto e video gentilmente concessi da Alessandro Franza di Jamme Trekking

Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views