
Il governatore della prefettura giapponese di Akita, sull'isola di Honshū, ha chiesto aiuto alle forze armate giapponesi, le forze di autodifesa, per contrastare gli attacchi di orso. Con un post pubblicato domenica 26 ottobre sul suo Instagram, il governatore Kenta Suzuki ha motivato la decisione con i "continui attacchi di orso che rendono la situazione estremamente grave". L'ultimo attacco si è verificato meno di un mese fa ai danni di tra escursionisti.
Perché una prefettura giapponese sta chiedendo di mandare l'esercito contro gli orsi
In Giappone è record di attacchi di orso: secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Ambiente giapponese, da aprile a ottobre 2025 sono morte 7 persone e oltre 100 sono state ferite dai plantigradi. Si tratta del numero più alto mai registrato dal 2006, anno in cui sono iniziate le rilevazioni ufficiali. Questo bilancio racconta un fenomeno complesso, già noto da anni, che riguarda soprattutto le regioni nord-orientali del paese e nell'isola di Hokkaido, e che nel 2024 ha portato il governo giapponese a rivedere la legge sulla fauna selvatica per consentire alle comunità locali di abbattere un numero maggiore di orsi in "condizioni di emergenza", cioè quando un animale viene avvistato in zone urbane vicino alle abitazioni.
Oggi però il governatore della prefettura di Akita, Kenta Suzuki, ha fatto un passaggio ulteriore, e ha fatto sapere di essere in procinto di chiedere al Ministero della Difesa l'invio dei militari: "La situazione va oltre l'ambito che prefetture e comuni possono gestire da soli, quindi abbiamo deciso di fare richiesta al Ministero della Difesa nel momento in cui sarà avviato il nuovo gabinetto. Non esistono leggi o regolamenti che prevedano chiaramente l'impiego delle Forze di Autodifesa per lo sterminio degli orsi, quindi non sarà semplice come una normale missione di soccorso in caso di calamità".
Il Giappone non può formalmente avere un esercito dato che dopo la Seconda guerra mondiale, la Costituzione giapponese prevede un divieto di mantenere "forze armate con potenziale bellico", tuttavia nel 1954 sono state istituite le forze di autodifesa che formalmente servono a difendere il Paese e i suoi cittadini, e non ad attaccare altri Stati. È proprio l'intervento di questo corpo di militari che richiede Suzuki.
Una richiesta che arriva in un momento particolare per il paese dato che coincide con il tour asiatico del presidente statunitense Donald Trump, ma secondo Suzuki si tratta di un passo non più rinviabile: "Anche se abbiamo un programma serrato, in concomitanza con la visita del presidente Trump in Giappone, stiamo organizzando una visita al Ministero della Difesa all'inizio della prossima settimana per chiedere di valutare l'impiego delle Forze di Autodifesa".
Quali specie di orsi vivono in Giappone
In Giappone sono presenti due specie di orso: l'orso nero asiatico (Ursus thibetanus japonicus), che abita l’isola di Honshū, dove si trova la prefettura di Akita, e l’isola di Shikoku; e l'orso bruno dell'Ussuri (Ursus arctos yesoensis), diffuso nell’isola di Hokkaidō da cui prende il nome, una delle specie più aggressive e pericolose.
L’orso nero asiatico giapponese è diffuso prevalentemente nelle zone montuose, e si distingue per il tipico segno a forma di mezza luna, di colore giallo chiaro o crema, sul petto. È di taglia moderata rispetto all'orso bruno ma la tendenza a scendere nelle zone urbane non lo rende meno pericoloso.
L'orso bruno dell'Ussuri, detto anche dell'Amour, è molto più imponente: può raggiungere i due metri di altezza e pesare fino a 400 chilogrammi. Vive nelle valli, nelle foreste e nelle zone alpine dell’isola settentrionale. Un esemplare nel 1915 è stato il protagonista di una delle vicende più spaventose della storia giapponese: a Sankebetsu, piccolo villaggio di Hokkaidō, diventato noto poi come "orso mangiatore di uomini", uccise sette persone in una serie di attacchi che sembravano mirati a predare le persone. Una circostanza rarissima dato che gli attacchi fatali riguardano nella quasi totalità incontri fortuiti nei boschi tra il grande carnivoro e le persone, e non predazioni attive. L'orso mangiatore di uomini, invece, avrebbe agito in un periodo di scarsità di cibo attaccando le case isolate del villaggio.
Anche se questo episodio, ben presente nella memoria storica giapponese quando si parla di orsi, e le più recenti statistiche sembrano indicare un serio pericolo rappresentato dagli orsi le cose stanno diversamente. E a dirlo sono proprio i numeri. È vero che nel 2025 è stato ucciso dagli orsi il numero record di 7 persone, ma secondo dati ufficiali del Ministero dell’Ambiente solo nel 2024 sono stati catturati e abbattuti più di 9.000 orsi tra le due specie presenti nel paese.