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20 Giugno 2025
20:00

Il gatto può mangiare l’anguria? Quando gli fa bene e come dargliela

L’anguria può essere offerta ai gatti in piccole quantità come spuntino estivo rinfrescante. Va data senza semi e solo occasionalmente, poiché è zuccherina e non adatta alla dieta di un carnivoro stretto come il gatto.

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Durante i mesi più caldi, i gatti hanno particolare bisogno di rinfrescarsi ed evitare i rischi della disidratazione. Anche se potrebbero non bere a sufficienza è possibile aiutarli a combattere il caldo estivo offrendo qualche piccolo boccone di frutta fresca.

L’anguria, in particolare, è ricca d'acqua. Può essere data con moderazione per aiutare il micio ad affrontare il caldo, ma è fondamentale sapere come offrirla nel modo corretto. Non bisogna dimenticare infatti che il gatto è un carnivoro stretto, cioè un animale che ha bisogno principalmente di proteine animali e che il suo organismo non è adatto ai vegetali o a una grande quantità di zuccheri come quelli contenuti nella frutta. Vediamo quindi le dosi e le modalità corrette.

Si può dare l'anguria al gatto? I benefici per il micio

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L'anguria, insieme alla pera, rientra tra i frutti non tossici per i gatti e può essere offerta, se il micio mostra interesse, senza particolari rischi per la salute. Alcuni gatti ne sono incuriositi per via del profumo dolce e della consistenza morbida. Se il tuo gatto si dimostra interessato, puoi dargliene un pezzettino dato che ha un elevato contenuto di acqua, il ché è molto utile nei periodi estivi.

Inoltre, contiene antiossidanti naturali e vitamine A e C,. Va però tenuto presente che ha anche un alto contenuto di zuccheri naturali. Per questo motivo non deve mai diventare una consuetudine nella dieta del micio, ma una condivisione occasionale, sempre con le giuste modalità.

Come dare l'anguria al gatto: dosi e accortezze

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Quando si decide di offrire l'anguria al proprio gatto, è importante seguire alcune semplici regole. La frutta deve essere sempre fresca e tagliata in pezzetti molto piccoli, così da facilitarne la masticazione e la digestione. I semi vanno eliminati con cura: se ingeriti, possono causare blocchi intestinali o altri problemi digestivi.

Anche se l’anguria è considerata sicura, è fondamentale limitarne la quantità. Un cubetto di circa un centimetro è più che sufficiente per un gatto adulto di taglia media. La frutta, in generale, non deve mai diventare un'abitudine in quanto il gatto è un carnivoro obbligato e ha bisogno di proteine animali per mantenersi in salute.

Un eccesso di fibre o zuccheri, come quelli presenti nella frutta, può causare disturbi gastrointestinali come diarrea, gonfiore o fermentazione intestinale. Per questo motivo è sempre meglio iniziare con una quantità minima e osservare come reagisce il gatto, prima di decidere se offrirgliela nuovamente in un'altra occasione.

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