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La bocca è lo strumento attraverso il quale un cane esplora il mondo. Lo fa per tutta la vita ed è il primo ‘mezzo' che utilizza un cucciolo. E' del tutto naturale e normale che il vostro piccolo amico si tuffi letteralmente con quei dentini su ogni cosa che lo incuriosisca, fa parte della fase evolutiva in cui si trova e non conta che si tratti delle vostre mani o del telecomando, per Fido bisogna "assaggiare" per capire fino in fondo con cosa ha a che fare.
Attraverso la bocca, infatti, un cane non mangia solo ma la usa per giocare, per interagire con i conspecifici e con gli altri animali, persone comprese, per raccogliere gli oggetti ed esplorarli, fino anche a sezionarli e, attenzione, alcuni arrivano anche ad ingerirne parti.
Poi il cucciolo ha un ‘problema' in più, che anche noi umani da piccoli affrontiamo: le varie fasi di dentizione. Quando spuntano i primi denti, poi, il ‘taglio' interno delle gengive porta fastidio e lo si allevia proprio con il mordicchiare qualcosa.
Mordere dunque è un comportamento molto importante dal punto di vista dell'apprendimento, ovvero utile ad imparare nuove cose e fare esperienze che gli serviranno come bagaglio cui attingere quando sarà grande. Come e quando intervenire è dunque importante nella costruzione della relazione con la persona di riferimento perché vi sia una corretta convivenza e per consentire al cucciolo di esprimere le sue necessità e così contribuendo alla formazione della sua personalità futura.
Perché il cucciolo morde tutto: i motivi
- I motivi per cui un cucciolo morde, come accennavamo, fanno tutti parte del repertorio comportamentale del cane e sono funzionali alla sua crescita. Ci sono fattori che sono prettamente dovuti alla fisiologia stessa, mentre molti altri invece sono strettamente legati all'importanza che ha la bocca, e dunque i denti, come mezzo attraverso il quale il cane indaga e approccia con il mondo esterno,
- Dentizione – Partiamo da una causa che ha un movente puramente legato all'aspetto evolutivo della crescita fisica dell'animale. A partire dai 3 e fino ai 6 mesi, con relative variazioni tra razze e soggetti, il cane affronta il periodo in cui i dentini da latte vengono sostituiti dai denti definitivi. La lacerazione delle gengive provoca un intenso fastidio che la masticazione consente di tenere a bada.
- Esplorazione – Anche i bambini mettono gli oggetti in bocca, giusto? Il motivo è più o meno lo stesso, praticamente, per cui lo fa un cucciolo di cane con la differenza che la bocca rimarrà comunque per un cane uno ‘strumento' di esplorazione del mondo per tutta la vita. I cani hanno questo comportamento nelle radici del loro DNA e vale quanto per noi usare le mani. Mordere e anche masticare fa sì che il cucciolo prenda informazioni sulla forma, la consistenza e il sapore degli oggetti (o anche delle mani e dei piedi degli umani ad esempio) per capire. E' un atto cognitivo che consente lo sviluppo di nuove conoscenze e fa parte anche del repertorio comportamentale legato alle interazioni con conspecifici e individui di altre specie.
- Giocare – Mordicchiare è dunque un modo anche per relazionarsi all'altro e attraverso il gioco è un comportamento normalissimo anche tra i cani adulti. Il cucciolo ha imparato a farlo con la mamma e i suoi fratellini e se la prima è stata una buona genitrice gli avrà anche insegnato la giusta inibizione, ovvero a mordere senza fare troppo del male quando si scherza.
- Imparare a misurarsi: Proprio quest'ultima osservazione, ovvero la capacità di usare la bocca con la consapevolezza di non dover eccedere nella forza, è una delle competenze più importanti che un cucciolo deve acquisire nella fase dei "mordicchiamenti". La regolazione della forza del morso inizia quando appunto è ancora con la sua famiglia di origine ma poi sta a noi, sua famiglia umana, aiutarlo nel trovare la giusta misura.
A che età i cuccioli smettono di mordere tutto?
Considerando che la dentizione può durare, a seconda dei soggetti, fino agli otto mesi circa, armatevi di pazienza da questo punto di vista e ‘armate' il cane anche di alternative che sviino la sua attenzione dalle vostre mani in primis e poi da oggetti che vi sono cari e non volete che siano masticati amabilmente dal cucciolo di famiglia.
Intorno all'anno di età massimo un cane dovrebbe aver imparato a dosare la forza nel morso, a non distruggere più tutto ciò che gli capita a tiro e ad aver passato quel periodo di transizione che ora lo vedrà impegnato invece a regolare l'energia estrema che ha a causa dell'adolescenza, altro periodo complicato che affronterete insieme.
Ricordiamoci sempre però che queste sono indicazioni generiche: ogni cane è un soggetto a sé e soprattutto per comportamenti come questi conta molto il suo passato prima che arrivasse da voi (quanto e se è stato con la mamma, in primis), le esperienze che ha fatto quando e se era da solo e poi, importantissimo, come vi siete regolati voi ovvero che tipo di relazione si è instaurata e come lo avete guidato in questa delicata fase.
Il cane morde tutto: quando preoccuparsi e come fare
E ora infatti arriviamo alle note dolenti, ovvero a casi in cui il cane morde tutto e le persone non sanno cosa fare. Il motivo per cui però un cucciolo mette in atto questo comportamento fuori dall'alveo della normalità deve preoccupare la persona di riferimento perché vuol dire che c'è qualcosa che non va e il cane lo sta, a suo modo, anche chiaramente esprimendo.
In caso di compulsività si può infatti immaginare uno stato di ansia o stress che spinge l'animale a mettere in atto un comportamento estremamente distruttivo e ciò potrebbe essere dovuto proprio alla mancanza di aver vissuto abbastanza tempo con la mamma o una carenza da parte vostra di attenzione alle sue istanze e necessità. Importante è proporre al cane una routine in cui si appagano tutti i suoi bisogni, agendo sempre con calma e equilibrio. Come metodologia in caso di episodi complessi come quello che stiamo ipotizzando il consiglio migliore è quello di rivolgervi ad un educatore cinofilo con approccio cognitivo zooantropologico che avrà le competenze per analizzare il cane e la vostra relazione.
E' difficile che un cucciolo possa fare davvero male, ma già se il mordicchiare si trasforma in mordere bisogna stare molto attenti a quello che sta succedendo e non minimizzare mai, che si tratti di un Terrier di tipo Bull o un Barboncino. Un comportamento aggressivo in nuce può essere propedeutico a un futuro incidente ben più grave e le ragioni per cui quel cane lo fa vanno valutate con un esperto educatore cinofilo.
Su come agire, comunque, in casi normali in cui il cucciolo mordicchia è bene dargli, come abbiamo prima accennato, delle valide alternative. Rivolgetevi al vostro veterinario, ad esempio, per farvi consigliare dei masticativi naturali che vadano bene per Fido come, ad esempio, i nerbi di bue. Non dimenticatevi poi che punire, o anche solo urlare nei confronti del piccolo serve a nulla se non a diminuire la fiducia che ha nei vostri confronti. Siate guide affidabili, come quella mamma cagna che sapeva quando e come intervenire, anche con ‘gentile assertività', per fargli capire che deve dosare la forza quando morde. Usate dei "no" secchi e coerenti e proponete, ad esempio, un giochino in cambio quando volete sottrargli la sua "preda".