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Tutto scorre come sempre: tu e Fido siete in giro per la città per la passeggiata serale oppure in natura a fare una camminata sereni lontano dal caos. Ecco perà che il tuo cane, all'improvviso, inizia a zoppicare. Pensi che sarà un piccolo incidente momentaneo, ma passano le ore e a volte i giorni e nulla cambia: la zampa continua a dargli fastidio e, probabilmente, prova un dolore che gli impedisce di poggiarla a terra.
I motivi per cui un cane zoppica possono essere davvero i più svariati, ed è assolutamente giusto che vedere il nostro amico con un arto claudicante ci deve far preoccupare. Come accennavamo, poi, non necessariamente accade per qualcosa di evidente come un trauma cui assistiamo in prima persona o una lesione che si nota ad occhio nudo. Fondamentale, perciò, è la visita dal veterinario di riferimento per iniziare un percorso diagnostico al fine di indagare le cause.
Capire le cause della zoppia è importante per sapere come intervenire, ma è altrettanto fondamentale osservare il comportamento del cane, la frequenza con cui zoppica e se si accompagna ad altri segnali.
Perché il cane zoppica all’improvviso: le diverse cause
Sono numerose le cause per cui un cane, da un momento all'altro, può presentare zoppia a una delle zampe sia anteriori che posteriori.
Una delle motivazioni più frequenti è la presenza di un corpo estraneo. Può trattarsi di un forasacco ma anche di una piccola spina o il coccio minuscolo di un vetro: fa male e Fido non riesce a tenere la zampa a terra.
Altro motivo di zoppia attiene a distorsioni articolari che hanno coinvolto un arto dovute, ad esempio, a un movimento troppo repentino e brusco durante una corsa o un salto non ben calibrato. Accade spesso ai cani giovani che hanno tanta energia e un eccesso di entusiasmo, definiamolo così, può portarli a incedere in questo tipo di problemi alle articolazioni.
Per quanto riguarda i cani anziani, sono frequenti i casi in cui la zoppia è manifestazione di artrosi.
Sempre dal punto di vista motorio, un'altra causa può essere un'infiammazione dei muscoli, sempre conseguente a un'attività fisica intensa come la passeggiata lunga in natura su percorsi accidentati. Anche una tendinite è causa di zoppia nel cane.
Ancora, bisogna ipotizzare il caso in cui il cane abbia subito una frattura. Come ha scritto la veterinaria Eva Fonti su Kodami "non sempre però è semplice riconoscerla e soprattutto distinguerla da una slogatura o una contusione, esistono infatti delle fratture che interessano minime porzioni di osso, e che quindi non provocano né molto dolore né grave sintomatologia, e all'opposto esistono delle contusioni o dei traumi legamentosi gravi che oltre al dolore importante, possono impedire la deambulazione e mimare la sintomatologia di una frattura".
Un'attenzione particolare è da riservare poi a determinate razze, quelle di taglia piccola e soprattutto le cosiddette "toy", che vanno incontro invece a problemi come la lussazione della rotula. Barboncini, Volpini di Pomerania, Chihuahua sono solo alcune delle tipologie in cui si riscontra questo tipo di trauma che comporta un movimento della rotula, appunto, che temporaneamente esce dalla sua sede naturale.
Parlando di razze, chiudiamo l'elenco con una patologia abbastanza nota, ovvero la displasia che causa zoppia. Si tratta di una malattia dello scheletro che colpisce cani cuccioli o adulti, caratterizzata da instabilità dell'articolazione dell'anca. Ha una forte componente ereditaria e le tipologie di cani più colpite sono quelle di taglia grande e media come i Pastori Tedeschi. La diagnosi precoce è fondamentale e la terapia può essere medica o chirurgica.
Cosa fare se il cane improvvisamente inizia a zoppicare
Cosa fare dipende, chiaramente, dal grado di danno che il cane ha subito e solo osservandolo si può cercare di capire la situazione e prendere la giusta decisione. In generale è bene consultare il medico di riferimento e "tenere il cane al riposo", come dicono i veterinari in questi casi ben sapendo che non è facile farlo ma, semplicemente, significa ridurre i tempi relativi alle attività fisiche come limitare i minuti di uscita anche per i bisogni. Va fatto almeno per uno, massimo due giorni ma poi se nulla cambia è d'obbligo recarsi dal veterinario.
Controllate sempre se vi è presenza di corpi estranei e anche l'effettiva dolorabilità al contatto da parte del cane e ove necessario, ma sempre chiedendo al veterinario prima, potrebbe essere utile apporre del ghiaccio sulla parte che fa male.