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In Australia, all'interno del santuario protetto di Barrington Tops, nel Nuovo Galles del Sud, sono nati dieci piccoli diavoli della Tasmania, grazie al più grande e importante programma di recupero della specie attivo nel continentale. Minuscoli, come tutti i marsupiali, i cuccioli appena nati sono stati "scoperti" durante il primo controllo dei marsupi della stagione riproduttiva 2025, un rituale delicato e carico di speranza che va ormai avanti da anni per salvare questa specie a rischio.
Dieci cuccioli nati grazie a un ambizioso progetto di conservazione
A dare la notizia è stata Aussie Ark, l'organizzazione che guida il progetto di allevamento e reintroduzione dei diavoli sul continente, dove sono ormai scomparsi migliaia di anni fa. Tutti e dieci i cuccioli stanno bene, così come le loro mamme, che sono perfettamente in salute e pronte a crescere i loro cuccioli. Ma le buone notizie non finiscono qui: gli esperti prevedono che altre quattro femmine possano concepire entro la fine di giugno, l'ultimo periodo utile della stagione riproduttiva.
"È incredibile poter maneggiare un diavolo adulto, animale robusto, muscoloso, con una mandibola potente, e scoprire che nel suo marsupio custodisce una nuova vita – ha raccontato Dean Reid del programma di riproduzione e allevamento di questa specie – E ci sono ancora altri cuccioli in arrivo". La nascita di questi piccoli marsupiali non è solo un passo in avanti importante per il ritorno sul continente australiano del diavolo della Tasmania, ma anche per il futuro dell'intera specie, che da qualche decennio non se la passa benissimo.
Il diavolo della Tasmania, una specie a un passo dall'estinzione

I diavoli della Tasmania (Sarcophilus harrisii) sono i più grandi marsupiali carnivori esistenti. Un tempo popolavano tutto il continente australiano, ma da circa 3.000 anni la loro presenza si è ridotta esclusivamente all'isola della Tasmania da cui hanno preso il nome. In tempi recenti, la specie ha però subito un nuovo, devastante colpo: la comparsa di una particolare forma di tumore facciale – Devil Facial Tumour Disease (DFTD) – molto aggressivo che si trasmette tramite contatto e che ha decimato la popolazione sull'isola.
La specie è quindi considerata in serio pericolo di estinzione, minacciata anche dalla perdita di habitat, dagli investimenti stradali e dalla competizione con predatori alieni invasivi introdotti dagli esseri umani, come volpi e gatti domestici. Progetti come quello di Aussie Ark sono quindi indispensabili per garantire un futuro alla specie. Qui, lontani dalle pressioni antropiche, dalle malattie e monitorati costantemente, i diavoli possono riprodursi in serenità e creare così una popolazione "di sicurezza" per garantire un futuro alla propria specie.