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7 Giugno 2025
10:45

Fip nei gatti, autorizzato il farmaco Remdesivir per il “Cronavirus felino”

Il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato ha autorizzato in deroga l'uso veterinario del remdesivir per curare la FIP, malattia letale dei gatti. Il farmaco, già usato contro la Covid, potrà essere prescritto dai veterinari e sarà reperibile in farmacia.

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Con una circolare il sottosegretario alla Salute ha autorizzato l'utilizzo per uso veterinario del farmaco a base di remdesivir per il trattamento della Peritonite Infettiva Felina (FIP), malattia dall'altissima mortalità conosciuta anche come il "Coronavirus dei gatti". Il remdesivir è infatti usato originariamente proprio per il trattamento della Covid.

L'approvvigionamento del farmaco ora potrà avvenire presso i grossisti o le farmacie veterinarie.

Il sottosegretario Gemmato: "Manteniamo l'impegno verso famiglie con gatti"

Il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato ha firmato la circolare indirizzata ai medici veterinari e ai farmacisti, alle istituzioni e a tutti gli operatori del settore coinvolti, che autorizza l’utilizzo in deroga del farmaco Veklury, a base di remdesivir, per il trattamento della Peritonite Infettiva Felina (FIP).

"Come promesso lo scorso 20 maggio – si legge in una nota di Gemmato – manteniamo l’impegno assunto verso milioni di famiglie italiane che convivono con un gatto, e verso il mondo dei volontari, dei gattili e dei professionisti che da anni attendono una risposta concreta per contrastare una malattia ad altissima letalità e per la quale invece è disponibile una cura efficace

Il Remdesivir, contenuto nel medicinale umano Veklury, quindi essere prescritto anche dal medico veterinario attraverso ricetta elettronica veterinaria per il solo trattamento della FIP: "Superiamo il limite di utilizzo del remdesivir all’ambito umano e all’impiego ospedaliero anti COVID. Un passaggio possibile consentito dalle norme vigenti, come avevo anticipato nei giorni scorsi", sottolinea il sottosegretario.

"Ringrazio l'AIFA e la Direzione Generale competente del Ministero della Salute che si sono immediatamente attivate su mio impulso e che hanno individuato in breve tempo una soluzione. Anticipiamo così di oltre un anno la scadenza prevista dal regolamento UE 2024/1973 che prevede che il remdesivir sia consentito per il trattamento della FIP nei gatti a partire dall’8 agosto 2026 – continua Gemmato – Avevamo preso un impegno preciso e oggi lo manteniamo. Questa misura è una risposta concreta per tutelare la salute animale, parte integrante della salute pubblica e del nostro benessere collettivo e a tutela dei nostri piccoli amici".

Cos'è la FIP e perché il Remdesivir può salvare i nostri gatti

La Peritonite Infettiva Felina è una malattia letale per i gatti, e prima del via libera del Ministero non disponeva di una cura efficace. Questo aveva portato alla circolazione illegale in Italia di farmaci anti-Covid non per curare le persone ma i gatti. Il motivo è facilmente spiegabile guardando i numeri: il farmaco può guarire un gatto malato di Fip nel giro di poche settimane contro una mortalità del 96% in assenza di terapia.

Il remdesivir era già stato autorizzato per uso veterinario in altri paesi come ad esempio l'Inghilterra. L'Italia, almeno sino ad oggi, era invece esclusa.

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