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1 Agosto 2025
11:17

Due lupi devono essere uccisi: l’ordine del Presidente della Provincia autonoma di Bolzano

Arno Kompatscher, presidente della Provincia autonoma di Bolzano, ha firmato l'ordine di abbattimento di due lupi in Alta Val Venosta per gli attacchi nei confronti degli animali allevati nella zona. Non è la prima volta che questi animali vengono messi nel mirino. Le associazioni animaliste pronte a presentare ricorso al Tar.

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L'autorizzazione è stata data da Arno Kompatscher, presidente della Provincia autonoma di Bolzano: due lupi devono essere abbattuti in Alta Val Venosta. L'intervento è avvalorato dal parere positivo espresso sia dall'Osservatorio faunistico provinciale che dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra), secondo quanto previsto dalla legge provinciale 10/2023.

Il motivo? Gli attacchi agli animali del pascolo che vivono nelle malghe. Secondo quanto riportato dalla Provincia, tra maggio e luglio 2025 nella zona si sono verificati 31 casi che l'autorità forestale ha attribuito ai lupi. E' un dato comunque inferiore rispetto ai 42 attacchi registrati nella stagione precedente.

Le associazioni animaliste sono scese subito in campo perché si eviti questo "prelievo" (così viene definito dalla Provincia) sottolineando diversi aspetti della scorretta gestione della convivenza con i selvatici e, in particolare, dei lupi. La Lav ha già annunciato che farà ricorso al TAR di Bolzano, sottolineando che si sta procedendo al prelievo di "due lupi a caso" e specificando che l'autorizzazione concessa dal Presidente viola la Direttiva Habitat europea che stabilisce le regole da seguire in materia di conservazione della biodiversità. "Puntuale come un macabro rituale, anche quest’estate arriva la condanna a morte di due lupi a caso a seguito delle predazioni di animali in allevamenti evidentemente non adeguatamente protetti. Kompatscher continua così a sostenere la parte più retriva di allevatori che vorrebbe eliminare ogni lupo dal territorio per poter continuare a sfruttare e mandare a morte gli animali da loro allevati senza interferen", ha dichiarato Massimo Vitturi, responsabile animali selvatici della Lega Anti Vivisezione.

Anche l'Enpa presenterà ricorso al Tribunale amministrativo e i vertici dell'Ente hanno sottolineato che "il lupo è una specie particolarmente protetta, a livello europeo e nazionale, e che ogni misura che contempli un eccezionale  abbattimento,  deve rispondere a criteri rigorosi di necessità, proporzionalità e inefficacia documentata delle misure alternative".

Le due associazioni già si sono battute in passato per la salvaguardia di sei lupi che erano stati messi nel mirino dalle istituzioni locali, audendo il Tar che ad oggi ha sempre fermato gli abbattimenti.

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