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Due gatti su tre dormono sul fianco sinistro. Perché? Lo studio che svela le preferenze del tuo micio

Uno studio condotto da un team di etologi e neuro scienziati ha analizzato le immagini di 406 video in cui si potevano osservare i comportamenti durante il sonno di singoli gatti ripresi dai loro umani di riferimento. E' emerso che circa il 66% dei piccoli felini preferisce dormire sul lato sinistro e non si tratta di un caso ma di una scelta evolutiva dovuta alla cosiddetta "lateralizzazione del cervello". In questo modo il micio invia informazioni più rapide all'emisfero destro che è deputato all'elaborazione della reazione da mettere in atto in caso di pericolo.

29 Giugno 2025
9:36
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Se al tuo gatto piace dormire sul lato sinistro non è un caso ma una scelta che fa almeno il 66% degli individui che appartengono alla specie. Sì, anche questo la scienza ha scoperto attraverso uno studio che ha analizzato le abitudini comportamentali durante il sonno di ben 406 gatti che sono stati "pescati" dalla Rete osservando dei video pubblicati su YouTube che "mostravano un singolo gatto in una posizione di sonno chiaramente visibile sdraiato su un fianco, con una durata del sonno ininterrotto di almeno 10 secondi e visibilità a tutto il corpo, dalla testa alle zampe posteriori".

Lo studio, pubblicato su Current Biology, è stato realizzato da un team multidisciplinare composto da esperti in comportamento felino, etologi e neuro scienziati che hanno voluto approfondire quella che si chiama la "lateralizzazione del cervello" che avviene anche nel gatto domestico. Si tratta della normale modalità funzionale che svolgono i due emisferi cerebrali in homo sapiens e anche in altre specie, appunto come il gatto e il cane, in cui la parte destra governa alcune funzioni che si trovano nel lato sinistro e viceversa. Ogni specie, poi, ha sue caratteristiche precise e uniche e nei gatti l'emisfero destro regola le risposte alle emozioni che determinano sensazioni di paura o di pericolo che mettono in moto la parte sinistra dell'animale nel momento in cui è necessario porsi in allerta.

Da questo deriva, dunque, la scelta di due gatti su tre di sdraiarsi esponendo il lato sinistro del corpo, così che la visione del contesto sia elaborata dall'emisfero destro e le informazioni possano essere processate nei tempi e nei modi giusti a seconda delle situazioni che si potrebbero verificare.

"Questa scoperta non è solo interessante dal punto di vista del fatto che i gatti mostrano una significativa predilezione per il lato sinistro – precisano gli autori – ma si adatta anche molto bene a precedenti risultati sulla specializzazione funzionale nell'emisfero destro dei mammiferi".

L'emisfero destro, infatti, ha la funzione di elaborare e valutare eventuali minacce e non solo i gatti ma la maggior parte delle specie reagiscono più rapidamente quando un predatore si avvicina proprio dal lato sinistro. E' in questa porzione di cervello del resto che si trova anche la parte destra dell'amigdala che è deputata proprio all'elaborazione della paura quando arriva un pericolo e la posizione in cui si mette il gatto, ovvero la scelta di lasciare maggiore visione al campo visivo sinistro, consente maggiore rapidità nel "ragionamento" dell'emisfero destro.

Questo studio è particolarmente interessante anche perché ci ricorda che il micio di casa ha una sua storia evolutiva che spesso dimentichiamo quando viviamo l'animale domestico come un soggetto che abbiamo addomesticato e che nella nostra mente sembra essere nato e cresciuto sempre tra le mura di casa. Conoscere le caratteristiche specie specifiche del nostro compagno a quattro zampe è utile a comprendere le sue emozioni e scoprire cosa pensa e cosa prova, anche durante il sonno, serve a rafforzare la relazione attraverso il riconoscimento dell'individuo che abbiamo accanto, non dimenticando appunto che si tratta di qualcuno diverso da noi che ha necessità precipue.

Ciò che i ricercatori mettono anche in evidenza, infatti, è che per quanto riguarda invece i gatti che hanno osservato e che non hanno questa predilezione ma, anzi, dormono sul lato destro potrebbero essere proprio le condizioni in cui vivono e la loro specifica personalità ad aver modificato questa attitudine. Ciò significa che ogni gatto è unico e l'ambiente e la relazione in cui è calato contribuiscono a determinate come "si pone nel mondo" indipendentemente dalla genetica.

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