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30 Maggio 2025
16:29

Cosa significa quando il cane scappa da noi: perché si allontana quando noi ci avviciniamo

Non tutti i cani vogliono essere "i migliori amici dell'uomo" e non sentono il bisogno di avere interazioni con noi. Altri possono aver subito dei traumi con l'essere umano e altri ancora provare un dolore fisico e voler evitare di essere toccati. La vera domanda da porsi, sempre, è perché noi ci avviciniamo a loro e saper osservare la comunicazione canina.

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Ebbene sì: non tutti i cani gradiscono la compagnia degli esseri umani. E non per questo sono "fobici" o hanno problemi comportamentali: semplicemente non hanno piacere a stringere rapporti con noi. Dietro questo comportamento ci sono diverse ragioni, in realtà, che variano di individuo in individuo e che possono essere appunto tanto di natura prettamente caratteriale quanto, in determinati soggetti, motivate da incontri spiacevoli avvenuti in precedenza ad esempio.

Perché il cane scappa quando ci avviciniamo

Ci sono molti cani che quando ci avviciniamo, si allontanano. L’interazione tra cani e umani non è un dialogo verbale, come avviene tra di noi, ma tutta una "danza" composta da movimenti, sguardi, posture e vocalizzazioni da parte di entrambe le specie. A tal proposito è molto importante conoscere il concetto di "bolla prossemica":

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L'ampiezza delle varie zone varia da individuo a individuo e riuscire a non invadere la zona intima è chiaramente fondamentale.

Quando Fido prende le distanze da noi che invece le vogliamo stringere, bisogna dunque comprendere con chi abbiamo a che fare e domandarsi perché lo fa ma senza mai dimenticarsi che ogni cane è un individuo a sé. Dunque, quelle che seguono, sono solo delle ipotesi che poi vanno calate nel contesto anche in cui ciò accade e, soprattutto, della relazione che si ha con quel determinato soggetto.

Facciamo prima una macro distinzione, così da andare a vedere poi quali possono essere le emozioni che portano il cane a decidere di allontanarsi da una persona che invece gli si avvicina:

  • Richiesta di distanza per scelta consapevole – E' una delle interpretazioni più semplici ma che non vengono proprio capite da noi umani. Ci sembra così assurdo che un cane non voglia avere a che fare con noi che spesso tanti insistono pensando che quell'animale abbia paura per motivi legati a traumi passati, ad esempio. Invece può essere che quel cane non abbia proprio simpatia per le persone, magari è un cane libero che è sempre vissuto a distanza da insediamenti umani, e non vuole incontrarci.
  • Richiesta di distanza per traumi passati – Un cane che potrebbe anche voler interagire con noi può decidere di non farlo perché ha vissuto esperienze traumatiche fidandosi dell'umano. Questo caso fa comprendere che si verifica nell'animale qualcosa di diverso rispetto all'esempio precedente: un atteggiamento di questo tipo non è necessariamente infatti un segnale di indifferenza ma, anzi, di timore o diffidenza.

Nell'ambito di queste macro ipotesi, vediamo l'assetto psicofisico in cui può stare un cane che decidere di allontanarsi:

  • Paura o ansia
    Un cane che si allontana, dunque, lo può fare perché la nostra presenza e anche quell'avvicinarsi a lui lo rende ansioso o, ancora, lo spaventa a tal punto da voler aumentare le distanze sempre di più. Se il cane ha avuto un incontro spiacevole con una persona o una situazione che gli ha suscitato paura in precedenza lo può mostrare appunto allontanandosi rispetto al nostro avvicinarci e potrà prendere anche la decisione proprio di scappare via. I cani hanno memoria a lungo termine e quando percepiscono il pericolo preferiscono la fuga come prima ratio.
  • Dolore fisico
    Un cane ferito che non conosce la persona che ha di fronte potrebbe decidere di non farsi accudire ma di tenere le distanze per evitare il contatto fisico che potrebbe provocargli ulteriore dolore.  In questi casi, il cane dunque può allontanarsi non per paura o mancanza di fiducia, ma per proteggersi.

Cosa bisogna fare in questi casi?

Prima di tutto la domanda da farsi è: perché mi voglio avvicinare a quel cane? Che sia un cane libero o un cane che sta girando al guinzaglio o un cane di una persona che conosciamo e che siamo andati a visitare a casa sua, ricordiamoci sempre che l'approccio migliore è quello di osservarlo se non ha un umano di riferimento e lasciare a lui la decisione di stringere la distanza da noi o, se in compagnia, chiedere alla persona di riferimento cosa fare.

Quando il cane si allontana, sempre e in ogni caso, il nostro atteggiamento deve necessariamente cambiare e in maniera rapida e dobbiamo porci in un assetto di calma e riflettere sui motivi per cui lo ha fatto. L’interazione non va mai forzata e non bisogna mai insistere avvicinandosi.

Obbligare al contatto un cane che sta mostrando chiaramente il suo stato di disagio può solo peggiorare la situazione, portandolo alla fuga e così mettendolo in pericolo ma anche istigandolo a una reazione con un comportamento aggressivo nel caso ritenga di non avere più possibilità di allontanarsi. Dategli lo spazio necessario, dunque, e non generate ulteriore stress.  Posture, espressioni facciali e movimenti del corpo: sono queste le chiavi per comprendere la comunicazione canina da osservare.

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