
I baffi dei gatti quando spuntano sono chiari, in genere bianchi o grigi, perché contengono ancora poca melanina. Per questo crescendo possono cambiare colore diventando più scuri, fino a essere neri come li vediamo nella maggior parte dei mici.
Il cambiamento può interessare un singolo filo o un gruppo ristretto, e risulta più evidente nei gatti dal mantello chiaro. Non è un evento improvviso: avviene gradualmente secondo il naturale ciclo di crescita del pelo. Anche se tecnicamente le vibrisse sono organi tattili che servono al gatto per orientarsi e mantenere l'equilibrio anche in condizioni di scarsa visibilità, seguono il ciclo vitale dei peli.
Perché i baffi dei gatti cambiano colore
Il cambio di colore dei baffi dei gatti è dato dalla melanina, la cui presenza più o meno marcata definisce anche il colore del mantello e degli occhi. La melanina viene prodotta dai melanociti presenti nel follicolo, e se la loro attività aumenta, il nuovo baffo appare più scuro, mentre se diminuisce sembra più chiaro.
In questo processo influisce la predisposizione genetica, l'esposizione alla luce e anche i gli sbalzi ormonali. In alcuni casi a cambiare è solo la punta, in altri l’intera vibrissa. Spesso il fenomeno passa inosservato perché il ciclo vitale è abbastanza lento e in alcuni casi può avvenire nell’arco di molti mesi.
Da cosa deriva il colore dei baffi del gatto e cosa cambia con l'età
I baffi dei gatti sono meno pigmentati rispetto al resto del pelo. Tuttavia, con il passare degli anni, i follicoli possono produrre vibrisse più scure oppure, al contrario, schiarirle fino a farle sembrare argentate.
Come avviene per noi, anche i gatti possono "imbiancarsi" con l'età, questo perché il processo di invecchiamento arriva a modificare anche l’efficienza dei melanociti, rendendo la distribuzione del pigmento irregolare.
Il fenomeno può riguardare però anche i giovani, specialmente a seguito della prima muta completa, intorno all’anno di vita, quando l’organismo stabilizza il proprio assetto ormonale.
Se le vibrisse del gatto cambiano colore sta male?
Nella maggior parte dei casi, il cambiamento di colore dei baffi non equivale a un campanello d'allarme. Si tratta di una trasformazione normale, legata al normale ricambio del pelo e all’invecchiamento. Ci sono però alcuni casi particolare che è meglio non sottovalutare, come l'improvviso ingiallimento accompagnato dalla fragilità delle vibrisse, soprattutto se avvengono durante una fase di perdita di peso, o in presenza di strani cambiamenti comportamentali. In questi casi è meglio contattare il veterinario perché potrebbe essere il segnale di carenze nutrizionali o disturbi dermatologici.