UN PROGETTO DI
28 Luglio 2025
9:05

Conigli‑robot nelle Everglades: la trappola high‑tech per fermare l’invasione dei pitoni in Florida

I ricercatori dell'Università della Florida stanno usando dei conigli-robot per attirare e catturare i pitoni birmani nelle Everglades. Questi serpenti, comprati come animali da compagnia e poi fuggiti o liberati in natura, hanno ormai invaso la Florida, minacciando la biodiversità locale.

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I conigli usati dai ricercatori per ingannare i pitoni. Foto di Robert McCleery via FLorida University

Tra le paludi delle Everglades, in Florida, si sta combattendo una battaglia che sembra la trama di un B-movie americano. Da un lato, i pitoni birmani, enormi serpenti originari del sud-est asiatico e che da decenni mettono in crisi la biodiversità della Florida. Dall'altro, un esercito di conigli-robot, equipaggiati con motori, sensori e perfino un sistema di riscaldamento interno. Questa è l'ultima ingegnosa trovata dei ricercatori dell'Università della Florida per contrastare una delle invasioni biologiche più difficili da contenere degli Stati Uniti.

L'invasione dei pitoni birmani in Florida

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I pitoni comprati come animali da compagnia sono fuggiti o sono stati liberati in natura e hanno invaso la Florida

I pitoni birmani (Python bivittatus) sono comparsi per la prima volta in Florida negli anni 70, fuggiti o liberati da allevatori o appassionati di animali esotici. Da allora si sono adattati alla perfezione agli ambienti umidi del sud dello Stato, diventando super-predatori silenziosi e quasi invisibili, in grado di decimare intere popolazioni di mammiferi autoctoni come procioni, opossum e soprattutto conigli delle palude (Sylvilagus palustris), loro preda preferita.

Gli USA tentano da anni di contenere la diffusione di questa specie invasiva, ma uno dei problemi principali è trovare i serpenti. I pitoni si mimetizzano così bene da sfuggire persino agli occhi più esperti, rendendo difficile monitorarne e controllarne la diffusione. Da qui nasce l'idea dei robot-rabbit, come li chiamano i ricercatori. Ne sono stati posizionati 40 solo questo mese in varie aree delle Everglades. Esternamente sembrano normali peluche, ma sotto il pelo sintetico nascondono motori, riscaldatori e perfino telecamere con sensori di movimento.

I conigli robot per ingannare e attirare i serpenti

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La speranza è che i conigli attireranno i pitoni

Il loro compito è uno solo, ovvero farsi scambiare per vere prede e attirare i pitoni fuori dai loro nascondigli. Gli scienziati vogliono riprodurre fedelmente tutti i possibili segnali che un coniglio in carne ossa rilascerebbe, poiché dei test precedenti con conigli veri usati come esche avevano funzionato molto bene. Naturalmente, non è possibile usare dei conigli vivi per attirare e stanare i serpenti, da qui l'idea di provare a usare dei robot il più possibile realistici.

I coniglietti vibrano, si muovono, emettono calore, tutto ciò che può ingannare i sensi di un pitone affamato. E se tutto ciò non dovesse bastare, gli scienziati hanno già pronto un piano B: spruzzare sui peluche il "profumo" di un coniglio vero e proprio. Il progetto è ancora nella sua fase iniziale, ma se i robot dovessero funzionare, la gestione dei pitoni invasivi potrebbe accelerare e vedere un vero punto di svolta. Non resta che aspettare per capire se i pitoni – protagonisti incolpevoli di questa invasione- abboccheranno davvero.

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