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Le zanzare sono probabilmente gli animali meno amanti del pianeta. Le associamo a ronzii molesti, notti insonni e a punture pruriginose insopportabili. E, soprattutto in alcune parti del mondo, il problema va ben oltre il fastidio. Questi insetti sono infatti vettori di malattie anche molto gravi, come la malaria, la dengue o il virus Zika. Eppure, nonostante la nostra legittima insofferenza, le zanzare non sono semplicemente "esseri inutili" o insetti fastidiosi. Al contrario, sono una componente importante all'interno degli ecosistemi.
Le larve, che vivono in ambienti acquatici, filtrano l'acqua nutrendosi di detriti organici e microorganismi e sono cibo per pesci e tanti altri animali. Anche da adulte, sono una fonte di cibo indispensabile per una miriade di altri animali: pipistrelli, uccelli, libellule, ragni e rettili. Alcune specie (soprattuto i maschi che non ungono) si nutrono anche del nettare dei fiori, contribuendo – seppur marginalmente – all'impollinazione delle piante. In un mondo già fortemente impoverito di biodiversità, anche loro hanno un posto e un ruolo da rispettare.
5 metodi per allontanare le zanzare dalle nostre case senza ucciderle
Se è vero che le zanzare possono essere parecchio fastidiose, è anche vero che esistono diversi metodi molto efficaci per tenerle lontane, senza per forza dover ricorrere a soluzioni letali e soprattutto tossiche e pericolose per noi, per i nostri animali e per l'ambiente. Vediamo quindi un po' più da vicino quali strategie possiamo usare per non intossicare l'ambiente, tenere lontane le zanzare, e lasciare che sfamino tanti altri animali.
Le zanzariere

Le zanzariere restano uno dei metodi più economici, efficaci ed ecologici per tenere lontani da casa con questi insetti. Installate su porte e finestre, impediscono alle zanzare di entrare in casa senza nuocere a nessun altro essere vivente. Allo stesso tempo, tengono fuori casa anche mosche, mosconi e molti altri insetti fastidiosi, senza dover usare insetticidi o altre sostanze tossiche che possono nuocere anche noi e l'ambiente.
Bat box per pipistrelli e cassette nido per gli uccelli

Lasciamo che siano altri a "ucciderle". I pipistrelli, per esempio, sono predatori formidabili e in una singola notte possono mangiarne anche un migliaio. Installare in giardino o sul terrazzo delle bat box, ovvero rifugi artificiali per pipistrelli, può aiutare a contenere le zanzare in modo naturale e favorire anche la tutela di questi mammiferi notturni, spesso in declino. Lo stesso vale per rondini, balestrucci e altri uccelli insettivori: costruire o installare nidi artificiali e cassette nido può incentivare la loro presenza e aiutare a contenere le popolazioni di insetti.
Piante e repellenti naturali

Alcune piante emettono odori e sostanze chimiche sgraditi alle zanzare, ma innocui (e spesso gradevoli) per noi. Tra le più efficaci ci sono la citronella, la lavanda, il basilico, il geranio e la menta. Coltivarle sul balcone o in giardino crea una sorta di "barriera odorosa" che può aiutare a ridurre il numero delle zanzare. Anche gli oli essenziali derivati da queste piante, diluiti e applicati su davanzali e altre superfici, possono avere un effetto repellente.
Evitare ristagni d'acqua

Le zanzare depongono le loro uova in acqua stagnante, anche in quantità davvero minime. Eliminare sottovasi pieni d'acqua, caditoie e scarichi aperti e controllare le grondaie svuotando regolarmente secchi o bidoni, può ridurre notevolmente la presenza di larve vicino a casa. In città è così che si riproducono la maggior parte delle zanzare, per cui evitare ristagni d'acqua (ne basta davvero poco e per pochi giorni) aiuta a contenere il problema a monte.
I ventilatori
Potrà sembrare strano, o quantomeno insolito, eppure anche un semplice ventilatore può aiutare a tenere lontani questi insetti. Le zanzare sono leggerissime e fanno molta fatica a volare controvento. Il vento generato da un ventilatore può quindi rendere quasi impossibile entrare da una finestra aperta o avvicinarsi a noi. È una soluzione semplice, quasi banale, eppure può aiutare a "spazzare" via questi piccoli insetti senza dover usare pericolose sostanze tossiche. In commercio esistono anche ventilatori anti-zanzare appositamente progettati.
Perché non dovremmo uccidere le zanzare

Da diversi anni si parla di modificare geneticamente le zanzare per ridurne il numero o addirittura estinguerle completamente. È comprensibile e assolutamente giusto voler ridurre il numero e l'impatto sanitario delle zanzare, ma dobbiamo chiederci anche quali potrebbero essere le conseguenze ecologiche di un'eliminazione troppo drastica o addirittura totale. Le zanzare non sono solo pericolosi parassiti succhia sangue: sono anche prede, impollinatori e decompositori.
Estinguere in blocco intere specie potrebbe quindi avere effetti a cascata e imprevedibili su molte altre, alterando dinamiche e interazioni ecologiche delicate e mettendo a rischio interi ecosistemi. È difficile prevedere tutte le possibili ripercussioni della loro scomparsa, ma la storia ci insegna che la perdita di alcune specie – soprattutto quelle alla base delle piramide trofiche – può innescare pericolose conseguenze non volute, come la sovrabbondanza o la scomparsa di altri animali.
Invece che sterminarle, dobbiamo trovare metodi più efficaci per contenerle, soprattutto in alcune zone del mondo, puntando anche all'estinzione, ma locale e controllata, lì dove causano ancora centinaia o migliaia di morti e la povertà e l'accesso a cure mediche è ancora scarso o nullo. Occorre però puntare anche su soluzioni basate sulla natura (predatori, aumento di biodiversità), misure preventive, cure, vaccini, supporto medico e agire anche sui veri agenti patogeni, virus e altri microorganismi che le zanzare iniettano involontariamente pungendo.