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1 Agosto 2025
13:39

Cicogna folgorata poco dopo aver lasciato il nido: così muore Roger in Calabria

Roger, una giovane cicogna nata in Calabria e seguita con GPS, è morta folgorata dai cavi di una linea elettrica. La LIPU lancia l’allarme: l’elettrocuzione è una minaccia grave per molte specie di uccelli.

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L’elettrocuzione uccide ogni anno migliaia di uccelli. Foto di repertorio

Aveva da poco lasciato il suo nido ed era ormai pronta per intraprendere la sua prima migrazione verso sud, ma il suo viaggio è durato solo poche settimane. Roger, una giovane cicogna bianca nata questa primavera a Montalto Uffugo, in provincia di Cosenza, è morta folgorata tra i cavi di una linea elettrica nel comune di Tarsia. Il contatto è stato fatale, come purtroppo accade ancora troppo spesso: l'elettrocuzione ogni anno uccide migliaia di uccelli in Italia e nel mondo ed una delle principali cause di morte di origine antropica.

Il ritrovamento della cicogna grazie al GPS

La notizia è stata diffusa dalla sezione LIPU di Rende, che da anni monitora le cicogne bianche (Ciconia ciconia) che nidificano in zona e che proprio il 19 giugno scorso aveva inanellato Roger, marcandola con un anello identificativo con il codice PA744, grazie di un progetto portato avanti in collaborazione con ISPRA. A distinguerla dalle altre cicogne marcate era però anche il nome: Roger, scelto in onore di Roger Jordan, leader della LIPU inglese.

Da allora, grazie al GPS installato sul suo dorso, i volontari avevano seguito ogni suo spostamento, sperando di poter monitorare la sua prima migrazione autunnale. Fino all'interruzione del segnale, e alla scoperta del corpo ormai senza vita. "Ritrovarla morta è stato un duro colpo per tutti noi che l'avevamo vista nascere", hanno scritto i volontari, che non hanno potuto far altro che recuperare il corpo folgorato della giovane cicogna.

L'elettrocuzione, una minaccia invisibile per gli uccelli

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Le linee elettriche uccidono soprattutto rapaci, cicogne e altri uccelli di grandi dimensioni

Quello di Roger non è purtroppo un caso isolato. L'elettrocuzione – ovvero la morte per folgorazione a causa del contatto con linee elettriche – è una delle principali cause di morte di origine antropica per gli uccelli, soprattutto quelli più grandi, come appunto le cicogne, ma anche aquile, falchi, avvoltoi e aironi. A essere particolarmente pericolosi sono i tralicci con conduttori nudi e distanze ridotte tra cavi e sostegni, che non lasciano scampo agli animali in fase di atterraggio o decollo.

Alcuni studi condotti a livello internazionale ha raccolto numeri impressionanti, confermando che per rapaci e cicogne che migrano tra l'Europa e l’Africa l'elettrocuzione è la principale causa di mortalità indotta dalle attività umane. Per avere un'idea del problema, ecco alcune stime riportate da ISPRA: 250.000-300.000 uccelli morti ogni anno solo in Danimarca; Un milione uccisi folgorati in un solo anno in Francia; 2.000 gli uccelli trovati ogni anno in 100 km di linea elettrica all'interno del Parco Nazionale del Coto Doñana, in Spagna.

Come ridurre l'impatto dell'elettrocuzione per gli uccelli

Per ridurre l'impatto dell'elettrocuzione sugli uccelli, negli ultimi anni sono state trovate diverse soluzioni, già sperimentate con successo: isolamento dei cavi, installazione di dissuasori visivi, messa in sicurezza dei sostegni, interramento delle linee elettriche. Si tratta di interventi semplici, ma fondamentali, che richiedono però collaborazione tra enti, aziende elettriche, esperti e associazioni ambientaliste.

"Serve un impegno condiviso e costante per proteggere specie come la cicogna bianca, simbolo di rinascita e speranza, ma ancora troppo esposta a pericoli evitabili", concludono infatti dalla LIPU. La triste storia di Roger è stata resa visibile solo grazie alla marcatura e al monitoraggio da parte dei volontari. Come lui, tuttavia, migliaia di altri uccelli finiscono uccisi senza neppure essere notati o segnalati. La speranza è che la sua morte possa riaccendere l'attenzione su questa strage silenziosa affinché si faccia qualcosa per mettere in sicurezza le linee elettriche.

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