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2 Agosto 2025
13:00

Ci sono alcuni animali che sanno nuotare anche se non sono pesci, quali sono e come ci riescono

I pesci non sono gli unici animali a saper nuotare molto bene. Dagli elefanti alle tigri, passando per pinguini e coleotteri acquatici, vediamo quali sono alcuni degli animali che mostrano grandi capacità di adattamento alla vita acquatica e che sanno nuotare perfettamente.

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Gli elefanti sono ottimi nuotatori, ma non sono gli unici

In natura, gli animali si muovono nei fluidi in modi diversi: nuotando, saltellando o immergendosi. In acqua, la maggior parte degli animali nuota ondulando o sbattendo una o più parti del corpo. Così facendo, sposta il fluido circostante, creando vortici e generando una spinta idrodinamica in avanti che permette di vincere la resistenza al movimento. I pesci sono gli animali "più acquatici" che ci vengono in mente, ma anche un elefante, un castoro o un leone marino sanno nuotare perfettamente e mostrano grandi capacità di adattamento.

Quando si immergono, invece, gl ianimali attraversano l'interfaccia aria-acqua: alcuni, come le balene e i delfini, saltano fuori e poi rientrano nell'acqua, altri, gli uccelli ad esempio, come il martin pescatore o il pellicano marrone, si tuffano in acqua dall'aria, di solito per cacciare. Vediamo insieme una carrellata di animali che sanno nuotare, pur non essendo pesci.

La tartaruga

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Le tartarughe marine sono i rettili meglio adattati alla vita in acqua

Quando nascono, le tartarughe sanno già nuotare. Appena emergono dal nido, si dirigono verso la riva e, una volta raggiunta l'acqua, si impegnano immediatamente in un nuoto frenetico, che dura dalle 24 alle 48 ore. Quando nuota, la maggior parte delle specie di tartarughe muove le pinne anteriori in due diversi modi: sbattendole su e giù, quasi fossero ali, e remando avanti e indietro. Sbattere richiede meno energia, ma l'efficienza energetica del movimento, comunque, aumenta all'aumentare della velocità di nuoto.

La tigre

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Le tigri amano tantissimo nuotare

Le tigri sono appassionate nuotatrici. Contrariamente ad altri felini, come i nostri amati gatti domestici, in acqua le tigri sembrano godersela proprio. È un’abilità che torna molto utile quando devono spostarsi attraverso ampi specchi d’acqua portando in bocca prede pesanti. Le tigri possono attraversare a nuoto fiumi larghi 6-8 km e sono state viste nuotare in mare aperto, a 11 km dalla costa.

L'elefante

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Gli elefanti, nonostante la mole, sono ottimi nuotatori

Anche gli elefanti, nonostante la loro enorme mole, sanno nuotare egregiamente. L'elefante asiatico, in particolare, ama molto l'acqua e spesso lo si vede attraversare i fiumi tenendo la proboscide fuori dall'acqua per respirare. Anche quelli africani apprezzano molto l'acqua e sono in grado di nuotare anche per ore. Alcuni sono stati persino visti mentre fanno il bagno al mare.

Il pinguino

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I pinguini sembrano quasi volare quando sono in acqua

Il nuoto dei pinguini è uno dei più studiati. I pinguini sono subacquei eccezionali: i pinguini di Adelia (Pygoscelis adeliae), ad esempio, raggiungono profondità pari a 180 metri, mentre i pinguini reali (Aptenodytes patagonicus) si spingono, per nutrirsi, a profondità che superano i 300 metri.

L’ippopotamo

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Gli ippopotami trascorrono la maggior parte del loro tempo in acqua

L'ippopotamo (Hippopotamus amphibius) è un mammifero semiacquatico che vive in Africa, a sud del deserto del Sahara. Di solito lo si trova in aree di fiumi e laghi circondati da praterie e canneti. Gli ippopotami preferiscono aree in cui l’acqua è calma e poco profonda, con sponde in leggera pendenza. Pur non avendo un fisico propriamente aerodinamico, sono eccellenti tuffatori e nuotatori. Più che altro, però, in acqua si spostano camminando sul fondale.

Il visone

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Il visone è un eccezionale e agile nuotatore

Per la maggior parte dell'anno, i visoni vivono solitari in territori dislocati lungo i corsi d'acqua. Sono validi nuotatori, grazie alle caratteristiche fisiche che permettono loro di adattarsi abbastanza bene all’ambiente acquatico: hanno zampe palmate, una pelle semi-resistente all’acqua, e occhi “progettati” per superare i problemi di rifrazione connessi con la visione subacquea.

Sono bravi anche ad immergersi, riuscendo a rimanere sottacqua, utilizzando le riserve di ossigeno, fino a 30 secondi. Come altri mammiferi terrestri e semiacquatici, il visone nuota pagaiando con gli arti: in questo modo, si sposta lentamente sulla superficie dell'acqua.

Il coleottero ditisco

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Anche molti insetti sanno nuotare, in particolare i ditischi, coleotteri perfettamente adattati alla vita in acqua

Insetti di molti tipi, tra cui i coleotteri (Coleoptera) possono essere osservati nuotare in stagni e laghi. I migliori in questa attività sono, va da sé, i coleotteri acquatici della famiglia Dytiscidae. Il loro corpo si è ben adattato all’acqua e insieme ai movimenti sincroni e energici delle zampe, che posteriormente hanno forma appiattita, permette di generare una spinta efficace, in grado di vincere la resistenza offerta dal flusso.

Il cormorano

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Il cormorano può immergersi a grandi profondità per catturare il pesce di cui è ghiotto

I cormorani sono uccelli acquatici che nuotano in superficie remando con entrambi i piedi contemporaneamente, ma si immergono, pure, alla ricerca e all'inseguimento dei pesci. Come conseguenza del loro stile di vita aereo, però, tendono a galleggiare in superficie. Per contrastare questa galleggiabilità, i cormorani nuotano sott'acqua con il corpo inclinato rispetto alla direzione del nuoto.

Il cavallo

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Anche i cavalli sono ottimi nuotatori

I cavalli amano l’acqua, e in questa capita spesso di trovarli immersi, per rifrescarsi o per giocare. Non sono però nuotatori naturali e per spostarsi in acqua adottano una postura diversa da quella che utilizzano a terra: estendono il collo e la schiena, ruotano il bacino, e nel contempo utilizzano gli arti anteriori per mantenere l'equilibrio e i posteriori per la propulsione. Prima di iniziare a nuotare, inspirano profondamente e poi, in acqua, vanno in apnea per un periodo che può durare anche 20 secondi. Quando escono, fanno un respiro profondo, sbuffano, si scuotono e riprendono le normali attività terrestri.

Il coccodrillo

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I coccodrilli sono tra i rettili meglio equipaggiati per nuotare e muoversi in acqua

I coccodrilli sono animali semiacquatici. Le attività più importanti, come la predazione, la riproduzione, interazioni sociali e la dispersione, si verificano in acqua e, quindi, il nuoto, in questi animali, acquista una rilevanza ecologica maggiore rispetto alla locomozione terrestre. Diventa particolarmente sostenuto nella dispersione e durante le lunghe migrazioni, nelle quali i coccodrilli arrivano a coprire anche migliaia di chilometri, ma anche nelle interazioni sociali, quando devono stabilire le gerarchie o riprodursi. Non dimentichiamo che i coccodrilli sono i più socievoli di tutti i rettili.

L'orso polare

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L’orso polare è considerato a tutti gli effetti un animale marino

Gli orsi polari sono mammiferi marini noti per nuotare e immergersi. La loro alimentazione è strettamente dipendente dal ghiaccio: si nutrono infatti di foche e di balene che, a loro volta, sempre per esigenze alimentari, vivono nei pressi del ghiaccio. Quando il ghiaccio scarseggia, cacciano sulla terraferma, e il nuoto diventa il modo più semplice (talvolta l'unico) per spostarsi da un punto all’altro. Gli orsi, comunque, nuotano e si tuffano anche per lavarsi o per rinfrescarsi.

Bibliografia

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