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Il termine "chimerismo" deriva dalla mitologia, dove la chimera era una creatura composta da parti di animali diversi. Il termine è passato poi a indicare in biologia, la presenza di due o più patrimoni genetici distinti all'interno dello stesso organismo. Si verifica quando due embrioni si fondono nelle prime fasi dello sviluppo, dando origine a un individuo con un patrimonio genetico misto.
Nei gatti, il chimerismo può manifestarsi con alcuni tratti nel colore del pelo e degli occhi. Questi mici infatti possono avere una combinazione di colori insolita riconoscibile perché molto netta, proprio come se fossero due gatti diversi fusi in uno solo. Ma cosa implica essere un gatto chimera per la sua salute? Vediamolo assieme.
Cos'è il chimerismo e come si verifica nei gatti
I gatti chimera sono il risultato della fusione di due embrioni distinti che si uniscono durante le primissime fasi dello sviluppo fetale. In pratica, invece di svilupparsi come due individui separati, questi embrioni si fondono dando origine a un unico gatto che porta dentro di sé due patrimoni genetici diversi. Questo fenomeno è diverso dalla semplice mutazione genetica o dalla variazione di colore, perché implica la compresenza di due patrimoni genetici completi all’interno dello stesso organismo.
Nei gatti si nota soprattutto a livello della pelliccia, dove sono presenti blocchi di colore molto contrastati e ben delimitate, spesso con una divisione quasi simmetrica. Questo accade perché le cellule di origine differente producono pigmenti diversi, creando un effetto visivo molto particolare. Il chimerismo però può interessare anche altri tessuti, oppure gli occhi, ma è nel mantello che si nota più chiaramente.
Gatti chimera: come sono e quanto sono rari
I gatti chimera sono molto rari, e per questo gli individui con questo particolare corredo genetico diventano molto famosi sul web. È il caso di Venus, una gatta chimera che ha attirato l’attenzione mondiale per il suo volto diviso in due colori diversi, con un occhio di colore diverso dall’altro.
Nel regno animale, il chimerismo è un fenomeno molto raro, e nel caso dei gatti si ritiene che meno dell’1% della popolazione felina presenti un vero chimerismo. Questa rarità è dovuta al fatto che la fusione di due embrioni è un evento poco comune. Inoltre, non tutti i gatti chimera mostrano segni evidenti di questa condizione, rendendo difficile una stima precisa.
I gatti chimera soffrono di patologie specifiche?
Fortunatamente, il chimerismo nei gatti non è associato a malattie particolari o a problemi di salute. Questi mici vivono normalmente e non mostrano differenze significative rispetto ai loro simili. La presenza di due linee cellulari diverse non comporta di per sé complicazioni mediche.
In alcuni casi, il chimerismo può essere associato a condizioni più complesse se coinvolge tessuti interni o organi, ma questi casi sono estremamente rari. In generale, è una condizione genetica che non influisce in alcun modo sulla qualità della vita.