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Vivono nell'ombra e sono letteralmente invisibili. Sono infatti così piccoli da passare completamente inosservati, anche se sono milioni, ovunque e persino sul nostro viso e nel nostro letto. Gli acari sono artropodi microscopici appartenenti alla classe degli aracnidi, la stessa di ragni e scorpioni. Hanno quindi otto zampe e non sono insetti, come spesso si pensa erroneamente, ma parenti stretti delle zecche (anche loro sono aracnidi), sebbene siano molto meno pericolosi, almeno la maggior parte delle specie.
A rendere famosi – o meglio, famigerati – gli acari è soprattutto la loro stretta relazione con le allergie respiratorie: asma, riniti, congiuntiviti. In tutto il mondo, esistono oltre 32.000 specie diverse di acari, ma gli scienziati credono che potrebbero essercene centinaia di migliaia ancora sconosciute. E tra questi, ci sono anche i cosiddetti "acari della polvere", tutte quelle specie che condividono con noi casa, divani, cuscini e coperte.
I più noti sono Dermatophagoides pteronyssinus e Dermatophagoides farinae, le due specie più diffuse tra le mura domestiche. Ma ce ne sono in realtà tantissimi altri, un esercito invisibile che vive con noi (e persino su di noi), che ci piaccia o no. Fortunatamente, la maggior parte degli acari non mordono né pungono, tuttavia il loro corpo e le loro deiezioni si frammentano nella polvere domestica, scatenando reazioni allergiche, anche forti, nei soggetti predisposti.
Dove vivono gli acari?

Gli acari della polvere non amano l'avventura. Preferiscono ambienti caldi, umidi e stabili, e per questo trovano nelle nostre case un habitat ideale. I tessuti imbottiti sono i loro regni: materassi, cuscini, coperte, tende, divani e moquette sono veri e propri villaggi per questi piccoli artropodi. Ma il loro rifugio prediletto è sicuramente il letto. Tra il calore del nostro corpo e le minuscole scaglie di pelle morta che perdiamo ogni notte (il loro piatto preferito), gli acari trovano tutto ciò di cui hanno bisogno per vivere e riprodursi.
Un singolo materasso può ospitare decine di migliaia di acari per ogni grammo di polvere e se questa cosa potrebbe spaventare o sconvolgere qualcuno, ci sono anche acari che non si accontentano dei tessuti. Alcuni, come i Demodex folliculorum, vivono direttamente sulla nostra faccia, all'interno dei pori e dei follicoli piliferi del viso. Sono acari "commensali" e non fanno danni, ma convivono con noi da sempre, senza che ce nemmeno ce ne accorgiamo.
Come capire se ci sono acari in casa?

Vedere gli acari è praticamente impossibile. Quelli della polvere misurano tra 0,2 e 0,4 millimetri, troppo piccoli per essere rilevati a occhio nudo. Non si sentono, non si vedono, non si lasciano dietro morsi evidenti. Eppure, la loro presenza (praticamente fissa) può essere intuibile grazie ad alcuni segnali indiretti. Il primo indizio? Le reazioni allergiche. Se durante la notte o appena svegli si presentano sintomi come naso chiuso, starnuti, prurito agli occhi o tosse persistente, è possibile che la causa sia una sensibilità agli allergeni degli acari.
In questi casi, è possibile anche effettuare dei test allergologici specifici. Non esiste una casa senza acari, ci sono sempre, ma quello che può cambiare è il loro numero. Esistono anche test fai-da-te che rilevano la presenza di allergeni degli acari nella polvere, utilizzando strisce reattive o kit analitici, ma non sono sempre precisi o utili. In realtà, in assenza di sintomi, la loro presenza non è di per sé un problema. Convivere con una certa quantità di acari è inevitabile e non necessariamente pericoloso.
Gli acari possono pungere o mordere umani e animali?

Gli acari della polvere non mordono né pungono. Non hanno apparati boccali adatti a perforare la pelle. Si nutrono esclusivamente di detriti organici, come la nostra pelle morta. Tuttavia, esistono altre specie di acari, meno comuni nelle abitazioni, che possono effettivamente causare dermatiti, come Sarcoptes scabiei, responsabile della scabbia. Questi acari non sono gli stessi della polvere, ma è importante sapere che alcuni acari possono accidentalmente infestare le case, soprattutto in presenza di animali domestici come cani e gatti.
Anche se gli acari della polvere non sono direttamente pericolosi, la loro presenza massiccia può causare forti reazioni allergiche nei soggetti più sensibili. Per proteggerci è quindi importante mantenere una buona igiene ambientale, lavare regolarmente le cucce dei nostri animali e i tessuti per tenerli sotto controllo. Gli acari non sono mostri invisibili, ma piccoli aracnidi che fanno parte del nostro ecosistema domestico, che ci piaccia o no. Conoscerli, ci aiuta a ridimensionare le paure e a gestirne con maggiore consapevolezza la convivenza.