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Una birra fresca tra le mani, musica dal vivo e la notte d'estate che non finisce mai tra balli e divertimento. Ma insieme all'atmosfera da festival ci sono anche loro, le onnipresenti zanzare. Non tutti vengono però punti allo stesso modo e alcuni letteralmente assaliti, mentre altri restano quasi illesi. Per cercare di capire perché, un gruppo di scienziati olandesi ha portato migliaia di zanzare nel cuore di uno dei più grandi eventi musicali d'Europa, il Lowlands Festival.
L'esperimento al Lowlands Festival, uno dei più importanti in Europa

Nel 2023, i ricercatori della Radboud University di Nimega hanno trasformato dei container in un laboratorio temporaneo durante il festival Lowlands, che ogni anno richiama decine di migliaia di giovani da tutta Europa nei Paesi Bassi. Circa 500 volontari hanno poi partecipato a un esperimento molto particolare, ovvero infilare il braccio in una gabbia progettata appositamente per le zanzare. Gli insetti potevano avvicinarsi e percepirne l'odore, ma senza pungere.
Una videocamera registrava quindi quante zanzare preferivano volare verso il braccio umano rispetto a una fonte zuccherina posta sul lato opposto della gabbia. Dai questionari raccolti e dai filmati analizzati è emerso che chi aveva bevuto birra risultava 1,35 volte più attraente per le zanzare rispetto a chi non lo aveva fatto. Non solo. Anche i partecipanti che avevano trascorso la notte con un'altra persona sembravano più "appetibili". Al contrario, fattori come una doccia recente o l'applicazione di crema solare riducevano il fascino esercitato sui piccoli insetti.
Zanzare e consumo di alcol, un legame sempre più forte

"Abbiamo visto che le zanzare sono attratte da chi beve birra, non usa la protezione solare e condivide il letto. Hanno semplicemente un debole per gli edonisti tra noi", hanno scritto i ricercatori nello studio pubblicato in preprint sulla piattaforma bioRxiv, quindi ancora in fase di revisione. Che l'alcol ci renda più "dolci" agli occhi delle zanzare non è però una scoperta nuova. Diversi altri studi hanno infatti indagato il legame tra questi ditteri ematofagi e il consumo di alcol.
Già nel 2002, infatti, uno studio sperimentale condotto con 13 volontari aveva dimostrato che, dopo aver bevuto 350 ml di birra con una gradazione del 5,5%, il numero di zanzare che si posava sui partecipanti aumentava in maniera significativa. Curiosamente, non era l'aumento di etanolo nel sudore né la variazione della temperatura della pelle a spiegare il fenomeno, che probabilmente è legato comunque alle molecole odorose e al rilascio di CO2, tra i principali attrattori per le zanzare.
Perché è importante capire cosa attira le zanzare

Il motivo esatto resta quindi ancora non del tutto chiaro, ma il legame tra consumo di alcol e attrattiva verso le zanzare appare ormai evidente. Questi studi, del resto, per quanto possano sembrare curiosi o insoliti, sono molto importanti. Le zanzare rappresentano un grave problema di salute pubblica e trasmettono malattie come malaria, dengue e diverse forme di encefalite virale. Capire quali fattori aumentano il rischio di essere punti significa quindi avere strumenti in più per proteggerci.
Secondo gli autori di questo studio – che ribadiamo essere ancora in fase di revisione – lavarsi con regolarità, usare la crema solare e, se possibile, limitare il consumo di birra durante serate all'aperto può ridurre le probabilità di diventare un bersaglio. Un dettaglio che, la prossima volta che alzeremo un bicchiere di birra a un concerto o allo stadio, potrebbe tornarci utile per evitare di essere assaliti dalla zanzare. O perlomeno essere più consapevoli del perché tra tutte quelle persone hanno preso di mira proprio noi.