
Ad occhio si vede subito: Dobermann e Pinscher hanno decisamente qualcosa in comune. Sicuramente l'estetica dell'uno ricorda quella dell'altro e anche la morfologia, a parte chiaramente la differenza di stazza. Ma queste due razze sono realmente e strettamente imparentate e, non ci crederete, è il piccolo e fiero Pinscher che ha dato i natali al grande ed elegante Dobermann.
Le affinità tra Dobermann e Pinscher però non si fermano solo all'aspetto estetico, ma quando si incrociano degli individui vi è anche il passaggio di alcune caratteristiche che riguardano la personalità del singolo e le sue motivazioni. Queste due razze, infatti, condividono alcuni desideri e necessità che vanno espletate per renderli felici e appagati come le motivazione affiliativa, protettiva, possessiva e altre che caratterizzano entrambi i profili comportamentali.
Qual è la relazione tra Dobermann e Pinscher e perché si somigliano

Ebbene sì, il primo passo da fare per capire come si incrocia la storia di questi due cani dalle taglie (e non solo) così differenti è sapere che tra il 1850 e il 1870 un signore che si chiamava Friedrich Louis Dobermann decise di far nascere una nuova razza che avesse determinate caratteristiche legate alla guardia e alla difesa soprattutto dell'essere umano e tra le razze dai cui partì per selezionare poi quello che diventerà appunto il Dobermann c'era proprio il Pinscher.
Quante tipologie di Pinscher esistono: quali sono e come si distinguono
Le altre razze che incrociò, poi, furono anche lo “Stoppelhopser” (antenato dell’attuale Pastore Tedesco), il Rottweiler, il Greyhound, il Beauceron, l’Alano blu e il Weimaraner.
La relazione tra due razze, dunque, attiene principalmente alla nascita del Dobermann che deriva dal Pinscher e da alcuni elementi caratteriali che possono essere riscontrati in entrambe le tipologie.
Le caratteristiche di Dobermann e Pinscher: differenze e analogie

Eleganti, dal fisico longilineo su una corporatura muscolosa. Il pelo è corto e il manto ha un colore nero-focato marrone: dal punto di vista estetico Pinscher e Dobermann sono molto simili, tanto da essere il primo una sorta di miniatura del secondo e viceversa. E' la taglia, infatti, a rappresentare una delle evidenti e più marcate differenze tra le due razze, considerando del resto che il Dobermann può raggiungere fino a 40 chili di peso mentre il piccolo Pinscher arriva massimo alla metà (20 chili).
Altro punto in comune che hanno è la nazione di nascita: la Germania. Il Pinscher è "più vecchio" ma non solo del Dobermann: viene ritenuto che sia una delle razze più antiche mai esistite. Questa teoria è dovuta al ritrovamento nell'are del lago di Costanza di reperti datati a circa 5000 anni fa in cui erano riprodotti cani simili agli attuali "papà" dei Dobermann.
La guardia e la difesa, dunque, appartengono anche al Pinscher e non solo al Dobermann, sebbene il primo sia considerato un "cane da compagnia" e proprio per questo, spesso, viene trattato in maniera non adeguata alle sue origini e dunque ai suoi bisogni etologici. Stesso errore, sebbene da un'altra prospettiva, lo si fa anche con il Dobermann ritenuto spesso un cane che è utile solo per protezione e visto come un animale "cattivo" di cui avere paura.
Che carattere hanno Dobermann e Pinscher: le motivazioni
In realtà entrambe le razze condividono delle motivazioni che vanno appagate per far sì che si possa vivere una relazione serena con un cane (e questo vale in generale, anche con i meticci!). Il Dobermann, visto appunto quasi sempre come un cane da cui tenersi alla larga e percepito appunto come un guardiano severo, in famiglia non nasconde affatto il suo lato giocoso e la sua necessità di stare a contatto con la persona di riferimento. In questo è simile al Pinscher: entrambi infatti hanno molto alte le motivazioni affiliativa, possessiva, territoriale e collaborativa giusto per citare quelle più importanti.
Significa che se ben modulate queste caratteristiche di razza che appartengono ad entrambi fanno sì che un cane di queste tipologie sia un compagno fedele e attento ai bisogni del gruppo a cui appartiene e anche molto desideroso di ricevere affetto e di darne agli umani che rientrano nella sua cerchia familiare.
C'è anche un aspetto legato alla giocosità di tutte e due le razze che spesso non viene visto, soprattutto pensando a quanti Pinscher vengono relegati in trasportini o borsette, non riuscendo mai a fare la vita da cani che meriterebbero, e quanti Dobermann ancora sono obbligati a stare solo in giardino e non vengono mai considerati veri membri della famiglia.
Pinscher e Dobberman condividono anche questo: l'etichetta del luogo comune che gli è stato applicato e la sofferenza di tanti individui che non vengono visti né capiti per quello che davvero sono.