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Martedì mattina, gli abitanti di Gordon's Bay, una cittadina costiera non lontana da Città del Capo, in Sudafrica, si sono svegliati con una sorpresa decisamente fuori dall'ordinario: un gigantesco elefante marino che si aggirava tra le strade del quartiere residenziale, dove ha mandato il traffico in tilt e attirando la curiosità e lo stupore di decine di persone. Il protagonista di questa insolita escursione urbana era un giovane maschio, un colosso da oltre due tonnellate che ha deciso, per ragioni sconosciute, di abbandonare la costa per farsi un giro tra le auto parcheggiate e i marciapiedi della periferia.
Un elefante marino a spasso in città: i video

Come spesso accade con gli animali selvatici che si spingono troppo vicino ai centri abitati, la scena è stata prontamente immortalata da residenti usciti di casa con smartphone alla mano. I video lo mostrano mentre, apparentemente indifferente al caos intorno a lui, poggia la testa sul cofano di un'auto della polizia che si schiaccia sotto il suo peso, tenta di arrampicarsi su un altro veicolo e infine continua la sua passeggiata fino a fermarsi nei pressi di un centro commerciale.
Nonostante il Sudafrica non sia frequentato abitualmente da questi enormi pinnipedi, qualche individuo viene avvistato ogni tanto lungo le coste, soprattutto nel periodo della muta, quando gli elefanti marini tendono a trascorrere più tempo a terra per cambiare il manto. L'elefante marino del sud (Mirounga leonina), una delle sole due specie di elefanti marini, è il più grande tra i pinnipedi ed è uno dei mammiferi più imponenti del pianeta: i maschi adulti possono superare i quattro metri di lunghezza e raggiungere quasi quattro tonnellate di peso.
L'operazione di salvataggio

Sono animali fortemente adattati alla vita marina e trascorrono la maggior parte del loro tempo in mare aperto, immergendosi anche a centinaia di metri di profondità per cacciare polpi, calamari, pesci e crostacei. Vivono principalmente tra le regioni sub-antartiche come le isole Georgia del Sud, ma a volte, spinti dalle correnti o in cerca di cibo e posti più tranquilli, si avventurano anche più a nord. Nel caso dell'elefante marino di Gordon’s Bay, la distanza dall'oceano era però abbastanza preoccupante.
Gli operatori della Cape of Good Hope SPCA, un'associazione sudafricana per la protezione degli animali, hanno temuto che il giovane maschio potesse disidratarsi o non riuscire più a trovare da solo la via del ritorno. È quindi scattata una delicata operazione di salvataggio: un team di veterinari, esperti di fauna marina e agenti di sicurezza ha sedato l'animale per evitare rischi, lo ha caricato su un rimorchio speciale e lo ha trasportato fino alla baia più vicina, dove è stato liberato.
Un video pubblicato sui social lo mostra mentre si trascina goffamente sulla sabbia e poi scompare tra le onde, finalmente di nuovo nel suo elemento naturale.