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20 Giugno 2025
10:34

Cane morto di stenti dopo essere stato abbandonato in appartamento: a processo una coppia di Varese

Una cagnolina di razza Amstaff è morta di stenti dopo essere stata abbandonata chiusa in casa a Luino, in provincia di Varese. Un 40enne e una 30enne ora andranno processo per uccisione di animali dopo la denuncia partita dal Partito Animalista Italiano.

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Lasciarono morire il loro cane di fame e sete dopo averlo abbandonato chiuso nell'appartamento. È questa l'accusa con la quale sono arrivati a processo un quarantenne e una trentenne dalla provincia di Varese dopo la denuncia presentata dal Partito Animalista Italiano.

Il Partito Animalista: "Giustizia per il cane abbandonato in casa a Varese"

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Lo stato della casa in cui era stato abbandonato il cane

Una povera cagnolina di razza American Staffordshire Terrier è stata abbandonata e lasciata morire di fame e di sete dopo essere stata rinchiusa in un appartamento di Luino, in provincia di Varese. I fatti risalgono all'agosto 2023 e dopo quasi due anni di indagini dal tragico episodio è arrivato il rinvio a giudizio per un 40enne e una 30enne, ritenuti responsabili di aver agito in concorso tra loro.

Il cadavere della povera Amstaff, infatti, fu trovato in un villino in periferia, chiuso a chiave in una stanza. La casa era da tempo in stato di degrado e i vicini avevano segnalato una forte puzza proveniente dall'interno. Non potevano però immaginare cosa avrebbe trovato nella casa abbandonata da diverso tempo dal suo proprietario: insieme ai mobili in disuso era stato lasciato, in una stanza chiusa a chiave, era stato abbandonato anche il cane, come un oggetto troppo ingombrante per essere trasferito.

A seguito del lavoro e delle segnalazioni della locale sezione del Partito Animalista Italiano, guidata dall'allora responsabile e attivista Linda Alessandra Bighetti, i fatti vennero alla luce e fu possibile denunciare tutto alla Procura.

Adesso finalmente è arrivato il rinvio a giudizio da parte della Procura che contesta al quarantenne e alla trentenne di aver fatto morire il cane "abbandonandolo rinchiuso nell'abitazione […] lasciandolo quindi morire di stenti, senza assistenza alcuna e senza cibo né acqua, tra i propri escrementi". Si aprono le porte del processo e gli animalisti assicurano che, costituendosi parte civile, faranno di tutto per ottenere una pena esemplare.

Perché e quando è reato lasciare il cane solo in casa

I due sono accusati di uccisione di animali, secondo l'articolo 544 bis del Codice penale, che punisce "Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale" con "la reclusione da sei mesi a tre anni e la multa da 5.000 a 30.000 euro".

La pena è stata innalzata rispetto alla formulazione iniziale a seguito dell'approvazione della riforma che inasprisce le sanzioni per chi maltratta e uccide gli animali recentemente approvata dal Parlamento.

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