
In un video girato in India, il fotografo naturalista Ravindra Reddy è riuscito a catturare un raro incontro tra un cane e un lupo che sembra quasi uscito da una fiaba, ma che in realtà racconta qualcosa di molto più complesso e ha postato il video sul suo profilo Instagram. Un grosso cane maschio bianco e nero si avvicina con passo curioso a una lupa indiana (Canis lupus pallipes), sottospecie di lupo grigio diffusa dalla Palestina al subcontinente indiano.
Lei, all'inizio, sembra voler tenere le distanze: ha coda tra le gambe, mostra i denti, corpo contratto, sguardo che cerca una via di fuga. Lui, invece, continua ad avanzare senza segnali di aggressività, quasi invitandola a al gioco. La lupa, dopo i primi rifiuti, smette di retrocedere. Il corpo si distende, gli spostamenti diventano più morbidi. Fino a quando i due iniziano, come testimoniato anche dalle foto scattate da un altro fotografo presente sul posto, ad allontanarsi insieme, passeggiando uno accanto all'altra tra l'erba bassa.
Il racconto del raro e affascinante incontro tra un cane e una lupa
La scena che arriva dall'India è incredibilmente rara e ci permette innanzitutto di ammirare i comportamenti e la comunicazione di due animali apparentemente così diversi, ma ancora così strettamente legati. Il cane – lo sappiamo – è il diretto discendente del lupo grigio, tuttavia dopo millenni di allevamento e selezione artificiale quasi non sembrano più così legati e non a caso sono spesso due animali in conflitto tra loto. Eppure, queste immagini ci ricordano quanto ancora siano così simili, anche nella "lingua".
Su Instagram, il fotografo ha raccontato che inizialmente il cane maschio si è avvicinato con intento giocoso alla lupa solitaria. Lei ha mostrato da subito un comportamento cauto e difensivo, ma il cane ha continuato a proporsi in modo non aggressivo. Con il passare dei minuti, la lupa si è rilassata, accettando la presenza del cane. Un'interazione così confidente tra un lupo e un cane non è comune e, come ricorda lo stesso fotografo, apre anche interrogativi che vanno ben oltre la tenerezza delle immagini: la possibilità di ibridazione.
"Interazioni rare e suggestive, ma non sempre positive": il parere dello zoologo Antonelli

Per capire cosa significhi davvero un episodio del genere, abbiamo chiesto un commento a Marco Antonelli, zoologo e studioso esperto di lupi. Le sue parole riportano il racconto dal piano emotivo a quello scientifico, ricordandoci perché un video così bello da vedere può essere anche un campanello d'allarme. "Sono immagini molto rare da osservare in natura", spiega Antonelli. "Sappiamo che in alcuni contesti l'interazione tra cani e lupi può avvenire, e le modalità possono essere diversissime: da situazioni aggressive a quelle più curiose o, come sembra in questo caso, addirittura affiliative".
A determinare come sarà l'interazione tra cane e lupo possono essere molti fattori: la stagione, la taglia del cane, il fatto che il lupo sia solitario o appartenga a un branco già formato. Tra le interazioni più note – e sempre più spesso al centro del dibattito pubblico – c'è per esempio la possibile predazione del lupo sui cani, che riguarda solitamente soprattutto animali di piccola taglia, isolati o non custoditi. Ma non è questo il caso ripreso in India.

Qui, sostiene Antonelli, sembra emergere qualcosa di diverso: "Una relazione affiliativa tra cane e lupa. E questo, se avviene nel periodo di estro della femmina – tra febbraio e marzo – può portare a fenomeni di riproduzione e quindi all'ibridazione tra lupo e cane". Ed è proprio l'ibridazione una delle preoccupazioni più grandi per la conservazione del lupo. Perché? Antonelli lo spiega con chiarezza.
"L'introgressione dei geni del cane nella popolazione selvatica del lupo rappresenta una minaccia reale, documentata da diversi studi sia in Italia sia in Europa. Inserire nel patrimonio genetico del lupo geni canini significa deviare un percorso evolutivo costruito dalla selezione naturale in centinaia di migliaia di anni, sostituendolo con caratteri derivati invece dalla selezione artificiale operata dall'uomo".
Immagini bellissime, una minaccia crescente: l'ibridazione cane-lupo

In altre parole, il lupo rischia di perdere ciò che lo rende tale, ovvero le sue caratteristiche morfologiche, ecologiche e persino comportamentali, affinate nel tempo in risposta all'ambiente e alla vita selvatica in natura. Il video indiano diventa così un'occasione anche per ricordare un punto fondamentale: "Il randagismo è la fonte primaria del rischio di ibridazione", sottolinea Antonelli. Cani vaganti o liberi di muoversi nei territori del lupo aumentano le possibilità d'incontro e, di conseguenza, di accoppiamento.
È un problema che riguarda molte regioni del mondo, non solo l'India. Anche qui in Italia, negli ultimi anni, diversi studi genetici hanno documentato l'esistenza di ibridi lupo-cane allo stato selvatico. Il video del cane e della lupa che si avvicinano, si studiano e poi camminano insieme affascina perché mostra un lato imprevisto e intimo della relazione tra due animali che condividono un'origine comune. Ma la conservazione ci ricorda anche che questa bella "amicizia" non è sempre una buona notizia per il lupo.
È la complessità della natura e a volte ciò che ci colpisce per la sua bellezza e per il fascino "etologico" di poter ammirare un'interazione "amichevole" in maniera così intima, ci ricorda anche che bisogna andare oltre e stare più attenti. È un video bellissimo, interessante ed estremamente raro da documentare. Ma come conclude lo stesso Marco Antonelli: "Questa tipologia di interazione sarebbe bene vederla il meno possibile".