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22 Giugno 2025
18:00

Bradipi, tartarughe e non solo: quali sono gli animali più lenti del mondo

Alcuni animali hanno fatto della lentezza una strategia di sopravvivenza. Dai bradipi agli anemoni, passando per koala, lumache e squali artici: ecco chi sono i più lenti del regno animale.

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Alcuni animali sono lenti, molto lenti, ma non lo fanno per pigrizia. Vivono al rallentatore per limiti, necessità o perché funziona

Sulla Terra vive un intero esercito di animali che sembrano aver fatto una scelta precisa e decisamente controcorrente rispetto alle nostre frenetiche vite: rallentare, prendersi il proprio tempo, vivere a un altro ritmo. In un mondo che spesso premia la velocità e l'efficienza, alcune specie hanno invece preso la strada opposta. Non lo hanno fatto naturalmente per pigrizia, ma perché funziona. Vivono lentamente per limiti o necessità, ma soprattutto perché l'evoluzione e la selezione naturale li hanno premiati.

Di animali lenti ce ne sono ovunque e in tutti i gruppi. Alcuni prosperano tra i rami delle foreste, altri sui fondali oceanici altri ancora strisciano strisciando tra la lettiera. I più famosi sono ovviamente bradipi e tartarughe, diventati vere icone della calma e della lentezza, ma esistono anche molti altri animali che si muovono così poco che quasi sembrano immobili. Alcuni sono talmente lenti che la loro velocità si misura in centimetri all'ora. Scopriamo chi sono alcuni di questi e perché si muovono così lentamente.

I bradipi

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Un bradipo, a terra, si muove alla velocità di circa 3 metri al minuto

I bradipi sono probabilmente i primi animali che ci vengono in mente quando si parla di lentezza. Vivono tra le foreste pluviali del Centro e Sud America e si spostano mediamente all'incredibile velocità di 4 metri al minuto, quando sono tra i rami, e 3 metri quando invece sono a terra. Non è indolenza, né pigrizia: è una strategia evolutiva. Il loro metabolismo è estremamente lento e per questo consumano pochissima energia. Si nutrono quasi esclusivamente di foglie, povere di nutrienti, e il loro sistema digestivo impiega giorni per digerirle.

In compenso sono ottimi nuotatori, in grado di coprire grazie ai loro lunghi arti, più di 13 metri al minuto. Tuttavia, muovendosi lentamente spesso evitano di attirare l'attenzione dei predatori e si mimetizzano tra i rami. Sono inoltre talmente lenti che sulla loro pelliccia crescono persino le alghe, che in compenso possono risultare molto utili per mimetizzarsi ancora meglio tra le chiome degli alberi. I bradipi, anche grazie alla loro proverbiale lentezza, sono dei veri maestri del camuffamento. Perché mai dovrebbero andare di fretta?

Le tartarughe

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La testuggine gigante delle Galápagos raggiunge una velocità di circa circa 300 metri all’ora

Le tartarughe sono il simbolo universale di lentezza, ma non tutte sono così "rallentate". Le testuggini (quelle di terra), come la testuggine gigante delle Galápagos, si muovono a circa 300 metri all'ora, ma le tartarughe marine, in acqua, sono molto più veloci. È quindi a terra che la loro camminata a passo lento è il vero marchio di fabbrica. Osservarle può risultare davvero snervante, ma d'altronde perché avere fretta quando praticamente non esiste alcun predatore in grado perforare la tua corazza?

La lentezza è legata anche al loro peso, alla struttura ossea e alla necessità di risparmiare energia. In natura, dove i predatori sono rari o assenti (come sulle isole), la velocità non è un vantaggio, e le tartarughe l'hanno semplicemente "abbandonata". Questa incredibile lentezza permette inoltre a questi animali di vivere una vita sorprendentemente longeva. Superano tranquillamente i 100 anni di vita e in cattività possono arrivare a addirittura a sfiorare i 200 anni.

Le chiocciole e lumache

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Lumache e chiocciole si spostano a circa 13 millimetri al minuto

Le chiocciole e le lumache sono tra gli animali più lenti al mondo in assoluto. Alcune chiocciole che troviamo comunemente in giardino si spostano a una velocità di circa 0,013 km/h, ovvero 13 millimetri al minuto. La loro lentezza è dovuta alla mancanza di zampe e a un sistema di locomozione basato su onde muscolari che percorrono il piede. Producono muco per scivolare sulle superfici e proteggersi, un meccanismo che richiede molta energia. Meglio quindi muoversi poco.

In cambio, possono arrampicarsi, aderire a quasi ogni superficie e infilarsi ovunque. Inoltre, la maggior parte delle specie ha sviluppato sostanze tossiche o un gusto poco appetitoso che gli permette di vivere tranquillamente la loro lenta vita relativamente al sicuro dalla maggior parte dei predatori. A parte che dalle lucciole, insetti sempre più rari e tra i più spietati predatori di lumache e chiocciole del pianeta.

Il koala

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Anche i koala sono estremamente lenti: la loro velocità massima non supera i 10 km/h

Il koala è uno degli animali più sedentari del pianeta. Dorme anche fino 20 ore al giorno e si muove con estrema lentezza tra gli alberi di eucalipto, la sua principale fonte di cibo. La spiegazione è, ancora una volta, "energetica": le foglie di eucalipto sono tossiche e poverissime di nutrienti, quindi il koala ha sviluppato un metabolismo molto lento per metabolizzarle in sicurezza. La sua velocità massima non supera 10 km/h… ma solo se è costretto a fuggire.

Del resto, in Australia non ci sono molti predatori in grado di complicare la vita lenta calma dei koala, a parte dingo, grossi serpenti e, naturalmente, gli esseri umani. Specie invasive, distruzione dell'habitat e investimenti stradali, sono alcune delle principali minacce per la sopravvivenza di questi marsupiali. E purtroppo, anche a causa dei sempre più frequenti incendi favoriti dalla crisi climatica, i koala sono considerati oggi in serio pericolo di estinzione.

Lo squalo della Groenlandia

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Lo squalo nuota a una velocità media di appena 0,3 km/h, ma può vivere oltre 400 anni. Foto da Wikimedia Commons

Nel freddo abisso artico vive uno degli squali più lenti e longevi del mondo: lo squalo della Groenlandia (Somniosus microcephalus). Nuota a una velocità media di appena 0,3 km/h, ma può raggiungere i 2,7 km/h in casi eccezionali. Il suo metabolismo è rallentato dal freddo estremo delle acque polari e dal suo stile di vita profondamente opportunista: si nutre di ciò che trova, anche di carcasse e raramente va caccia.

Invece di inseguire foche, una delle sue prede preferite, preferisce sorprenderle mentre dormono o aspettarle in acqua quando scivolano attraverso i buchi nel ghiaccio. Questo misterioso squalo, inoltre, è con tutta probabilità il vertebrato più longevo del pianeta. Vive tranquillamente oltre 400 anni, con alcuni individui che probabilmente superano persino i 500 anni di vita. Il suo segreto, quasi sicuramente, è proprio la lentezza.

I lamantini

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Anche i lamantini nuotano molto lentamente, ma possono fare brevi scatti a circa 25 km/h

I lamantini, erbivori marini dal corpo sinuoso tondeggiante, si muovono con grande lentezza nei fiumi e nelle acque costiere tropicali. La loro velocità media è di 4 o 5 km/h, ma possono raggiungere i 25 km/h in brevi scatti fulminei. Vivono in ambienti tranquilli e non hanno predatori naturali. Trascorrono infatti gran parte della giornata a pascolare e a galleggiare pigramente. Come i bradipi, anche loro vivono "a basso consumo".

Tuttavia, la loro lentezza (ancora una volta per colpa nostra) si sta trasformando in un punto debole. A causa del crescente turismo nautico nelle zone in cui vivono, soprattutto in Florida, finiscono sempre più spesso vittime di investimenti da parte di barche e motoscafi. Tutte e tre le specie viventi di lamantini sono inoltre considerate in pericolo d'estinzione, anche a causa degli effetti dei cambiamenti climatici su correnti e vegetazione acquatica.

Le stelle marine

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La stella marina girasole è una delle più veloci: può raggiungere un metro al minuto

Le stelle marine sembrano immobili, ma si muovono, anche se lentamente, e sono persino della voraci predatrici. Alcune specie si spostano a una velocità di 15 cm al minuto (quando si muovono), grazie a centinaia di pedicelli ambulacrali, minuscoli "piedini" che agiscono tramite pressione idraulica. Vivendo sul fondale, la velocità non è poi così necessaria: cacciano molluschi e organismi lenti o immobili, e si mimetizzano facilmente.

Ne esistono tantissime specie diverse, che naturalmente si muovono anche a velocità differenti. Tra le più veloci in assoluto, troviamo la gigantesca stella marina girasole (Pycnopodia helianthoides), che può arrivare ad avere fino a ben 24 braccia ed essere lunga anche un metro. È una delle più grandi in assoluto, ma anche una delle più "rapide". Può raggiungere l'incredibile velocità di ben un metro al minuto. Tra le stelle marine, è un vero fulmine.

Gli anemoni di mare

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Per vedere un anemone in movimento serve un lungo time–lapse. Questi cnidari si spostano di pochi millimetri al giorno, raggiungendo la velocità di circa un centimetro all’ora

Gli anemoni di mare sono forse gli animali più lenti in assoluto. Per giorni o settimane possono restare immobili, attaccati alle rocce. Molti infatti sono "sessili" e non si muovono affatto (se non quando sono larve), ma alcuni lo fanno anche da adulti. Utilizzando il disco basale che poggia sul fondale o sulle rocce alcuni anemoni sono stati fotografati grazie alla tecnica del time-lapse mentre si muovevano strisciando, molto lentamente.

Quando si spostano, lo fanno di pochi millimetri al giorno, raggiungendo l'incredibile velocità di circa un centimetro all'ora. Nonostante sembrino piante, sono animali a tutti gli effetti, predatori che usano i tentacoli urticanti (come quelli delle loro cugine meduse) per catturare piccole prede. La lentezza per loro non è un ostacolo: nel loro habitat è un vantaggio. Primo o poi piccoli pesci, crostacei e altri minuscoli invertebrati marini passeranno di lì. Oltre a essere lenti, sono anche estremamente pazienti.

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