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20 Giugno 2025
12:49

Bimba di 9 anni racconta l’attacco dello squalo: “Mi ha morso e ha cercato di trascinarmi via”

Durante un’immersione a Boca Grande, in Florida, Leah Lendel, 9 anni, è stata morsa da uno squalo. Salvata dai genitori e operata d’urgenza all'ospedale di Tampa, i medici sono riusciti a riattaccarle la mano.

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"Qualcosa di duro mi ha morsa e ha cercato di trascinarmi via. Poi ho alzato la mano ed era tutta insanguinata, e ho iniziato a urlare verso mia madre". Inizia così il racconto di Leah Lendel, 9 anni appena, che in conferenza stampa al Tampa General Hospital ha descritto i terribili momenti dell'attacco avvenuto mercoledì 18 giugno mentre faceva snorkeling nel Golfo della Florida.

La testimonianza di Leah: "Mio padre mi ha preso in braccio e siamo corsi in strada"

"Qualcosa di duro mi ha morsa e poi ha cercato di trascinarmi via. Poi ho alzato la mano ed era tutta insanguinata", ha detto la piccola Leah durante la conferenza stampa organizzata per la sua dimissione dal Tampa General Hospital, la struttura nella quale era stata portata dopo l'incontro con uno squalo mentre faceva snorkeling.

Intorno alle ore 12 di mercoledì la bambina stava nuotando vicino alla riva della spiaggia di Boca Grande, una delle mete turistiche più popolari della Florida, quando l'animale le morso la mano destra. "Ho iniziato a urlare verso mia madre – ricorda la piccola Leah – Poi mio padre era con me, mi ha preso in braccio e siamo corsi verso la strada", riporta Abc News.

Questo è tutto ciò che la piccola ha racontato prima di passare la parola ai genitori che erano con lei durante la conferenza stampa organizzata per la sua dimissione. I medici hanno dichiarato di aver operato la mano della piccola dopo meno di un'ora dal suo ingresso in ospedale. Grazie al tempismo e all'esperienza dei medici, è stato possibile riattaccarle la mano, anche perché il morso di uno squalo non lascia margini frastagliati ma un taglio netto sul polso che ha permesso di ricucire i tessuti. Gli squali hanno denti seghettati e triangolari fatti apposta per tagliare.

La Florida è la capitale mondiale dei morsi di squalo

Quello che è accaduto a Leah non è un caso isolato. Anche se siamo abituati a pensare agli squali come animali di profondità, non è raro che specie anche di grandi dimensioni come quello avvistato ad Hadera, nuotino vicino alla riva. Inoltre, in caso di località in cui è forte la presenza antropica, alcuni esemplari possono anche abituarsi alla presenza umana, un fenomeno che non dovrebbe mai verificarsi, dato che come tutti i grandi predatori anche gli squali possono vedere gli esseri umani come prede.

Sono proprio gli incontri ravvicinati nei luoghi turistici a favorire gli incontri, e di conseguenza gli scontri. Non a caso da tempo proprio la Florida è in testa alle classifiche globali per numero di morsi di squalo. Secondo le ultime rilevazioni dell'International Shark Attack File, database gestito dal Museo di Storia Naturale della Florida, in tutto il 2024 nel mondo ci sono stati 24 attacchi mortali di squalo, mentre ogni anno gli esseri umani uccidono tra i 60 milioni e i 270 milioni di squali. È quindi vero che statisticamente noi siamo più pericolosi per gli squali di quanto loro non lo siano per noi, ma questo non significa che non esistano rischi.

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