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11 Giugno 2025
10:34

Bambi esiste: il documentario che descrive la vita di un giovane cerbiatto

"Bambi, l’histoire d’une vie dans les bois" non è un remake Disney, ma un documentario francese con animali reali che racconta la vita di un giovane cervo ispirato al romanzo originale di Felix Salten.

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Una scena del film Disney Bambi e del documentario di Michel Fessler

In questi giorni sta circolando una notizia che sta catturando l'attenzione di molti: Bambi sta per tornare al cinema. Il celebre cerbiatto reso immortale da Disney nel 1942 sarebbe protagonista di una nuova versione in uscita nelle sale italiane il 26 giugno 2025, distribuita da Lucky Red, con animali in carne e ossa. Qualcuno parla anche di un remake in live action della stessa Disney, come fatto con tante altre recenti operazioni del colosso americano. Ma è davvero così? La risposta è no, o meglio: non proprio.

Il film con animali veri di Michel Fessler

Quello in arrivo nelle sale non è un remake del classico Disney, ma un documentario francese intitolato Bambi, l'histoire d'une vie dans les bois, ovvero Bambi, storia di una vita nei boschi, già uscito in Francia il 16 ottobre 2024. La regia è di Michel Fessler, autore che aveva già lavorato alla sceneggiatura del celebre documentario La Marcia dei Pinguini (2005). Stavolta, Fessler torna dietro la macchina da presa con un'opera che racconta le avventure di un giovane cerbiatto, insieme a sua madre e a tutti agli altri animali della foresta.

La voce narrante originale è della cantante Mylène Farmer, che racconta la vita di un cervo dall'infanzia all'età adulta. Un racconto di formazione che parte dalla nascita nel cuore della foresta, passa per la tragica perdita della madre uccisa dai cacciatori, e si sviluppa tra amicizie inaspettate con un corvo, un coniglio e un procione. Il piccolo Bambi, scopre così la vita in natura: i suoi pericoli, le sue regole, ma anche le sue bellezze. Incontra infine una compagna e il padre, un maestoso cervo che gli farà da guida verso la vita adulta.

Il documentario si ispira al romanzo originale di Felix Salten

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La locandina di Bambi, l’histoire d’une vie dans les bois

Il film è prodotto da MC4 e Gebeka Films, in coproduzione con Kinology, e si ispira direttamente al romanzo originale di Felix Salten tradotto in italiano come Bambi, la vita di un capriolo, pubblicato nel 1923. Un testo molto diverso dal cartone animato Disney, più crudo e legato all'osservazione naturalistica che alla narrazione fiabesca. Ed è proprio questo lo spirito del documentario: riportare al centro l'animale, non il personaggio.

Senza l'uso di animazioni o CGI, il documentario propone immagini autentiche, girate nei boschi europei, dove la narrazione è affidata ai comportamenti degli animali reali. Il risultato è quindi un'opera che, pur non essendo Disney, ne richiama inevitabilmente l'atmosfera emotiva e simbolica, ma con uno sguardo molto più maturo e consapevole. i protagonisti non sono animali animati, ma cervi, uccelli, volpi, insetti, che popolano gli ambienti naturali e di cui spesso dimentichiamo l'esistenza, mentre continuiamo a erodere il loro spazio vitale.

Bambi, l'histoire d’une vie dans les bois è dunque una favola vera, ma soprattutto un'occasione preziosa per parlare ai bambini (e non solo) del nostro rapporto con la natura, con le altre specie, con la vita che ci circonda. Quindi no, non aspettiamoci un remake con animali parlanti in CGI come i tanti fatti dalla Disney negli ultimi anni. Ma prepariamoci a un documentario più naturalistico in pieno stile francese e, forse, a emozioni più vere.

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