
Una rara megattera albina è stata avvistata al largo della costa meridionale del Nuovo Galles del Sud, in Australia. La conferma è arrivata mercoledì 5 novembre quando gli esperti hanno confermato che l'esemplare si tratta di una cucciola di nome "Siale", termine usato nelle Tonga, dove è nata, per indicare il fiore bianco del gelsomino. Proprio alle Tonga è stato girato il video del charter Whale Discoveries utilizzato per l'avvistamento.
Sono pochissime le megattere albine in natura. L'unico caso al mondo, oltre a Siale, è quello di Migaloo, avvistato per la prima volta nel 1991 e di cui da qualche anno si sono perse le tracce. Il video realizzato dal charter Whale Discoveries ritrae quindi un esemplare unico nel suo genere.
Il video della rarissima meggattera albina: la storia di Siale
Mercoledì 5 novembre, il gruppo di soccorso per mammiferi marini ORRCA ha ricevuto il filmato di una balena bianca che viaggiava verso nord al largo della costa meridionale del Nuovo Galles del Sud. Il team si è quindi mobilitato riuscendo a localizzarla e a confermare l'avvistamento. Si tratta di un caso unico al mondo: una cucciola di megattera (Megaptera novaeangliae) completamente bianca ripresa mentre nuota e gioca con la mamma.

Grazie alle immagini catturate dai droni e alla collaborazione con Happywhale, il database globale per la fotoidentificazione delle balene, è stato possibile identificare l'animale. Si tratta di una cucciola nata a Tonga nel 2024. È conosciuta localmente come "Siale" dal nome del bianco e profumato gelsomino. Anche lo straordinario filmato di Siale e di sua madre è stato originariamente girato alle Tonga l'anno scorso da Dave e Tris Sheen del Whale Discoveries.
Adesso per proteggerla è stata istituita una zona di esclusione speciale di 500 metri per imbarcazioni e moto d'acqua, e tutti i cittadini sono chiamati a condividere con il gruppo ORRCA i video e le notizie degli avvistamenti.
Cosa vuol dire essere una megattera albina: le speranze di sopravvivenza di Siale
Le immagini oltre a confermare l'identità della cucciola nata nelle Tonga ha anche tolto ogni dubbio sul suo albinismo. Meno dello 0,1% delle megattere nel mondo è bianca, e questa colorazione può avere altre cause diverse dall'albinismo, come il leucismo, una mutazione genetica che riduce la pigmentazione ma non la elimina del tutto.
Nel caso di Siale però non ci sono dubbi: oltre al colore, i filmati hanno evidenziato gli occhi rossi, quando le balene leucistiche hanno invece gli occhi scuri e pigmento anche in altre parti del corpo. Il vero albinismo è invece una condizione genetica che impedisce del tutto la produzione di melanina. Nelle megattere così come in altre specie è estremamente raro, si verifica in circa 1 caso su 40 mila nascite.
L'unica altra megattera albina ripresa sulla costa orientale australiana è Migaloo, individuo avvistato per la prima volta nel 1991 a Byron Bay, nella parte più orientale della costa Australia. Dal 2018 tuttavia non si hanno notizie di altri avvistamenti, e la sua scomparsa potrebbe rendere Siale unica al mondo.