UN PROGETTO DI
10 Maggio 2025
11:22

Anche i cani diventano donatori di sangue: “Così salvano la vita di altri cani”

La Banca del sangue veterinaria dell'IZSVe e l’associazione di tutela animale Enpa collaborano per raccogliere sangue da cani ospitati nei rifugi di Mira e Mestre. I cani donatori, sani e controllati, aiutano altri animali e aumentano le loro possibilità di adozione.

Immagine

Anche i cani diventano donatori di sangue per altri cani. La Banca del sangue dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) e l’Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa) hanno avviato una collaborazione per promuovere le donazioni di sangue fra i cani presenti nei rifugi Enpa di Mira e di Mestre San Giuliano, in provincia di Venezia.

Finora l’attività si è svolta presso il rifugio Enpa di Mira, dove è stato effettuato lo screening sanitario su 12 cani e sono cominciate le prime donazioni, e dove si prevede di arrivare a coinvolgere fino a 20 donatori. Nei prossimi mesi verrà coinvolta anche la struttura di Mestre San Giuliano.

Come si selezionano i cani donatori di sangue

La Banca del sangue IZSVe gestisce circa 400 donazioni all’anno, ma le richieste da parte di cliniche e ambulatori veterinari sono in aumento, come ha spiegato Marta Vascellari, responsabile della Banca del sangue IZSVe: "La collaborazione con Enpa nasce dall’esigenza di allargare la platea di cani donatori in modo da soddisfare il maggior numero possibile di richieste e salvare la vita di altri cani".

Per valutare l’idoneità dei cani donatori, gli animali vengono sottoposti a una visita clinica accurata, alla determinazione del gruppo sanguigno e a un pannello di esami di laboratorio completamente gratuito. Per diventare donatori, i cani devono essere in salute, avere un'età compresa fra i 2 e gli 8 anni e un peso di almeno 25 kg. Il prelievo avviene mediante una procedura non dolorosa che dura al massimo 15 minuti.

Il primo rifugio ad essere stato selezionato per questo scopo è quello di Mira, una struttura modello dove i requisiti igienico-sanitari vengono applicati in modo rigoroso e i soggetti selezionati per diventare donatori sono di carattere docile e sani, come attestato dai controlli sanitari attuati ad ogni donazione. "Sono quindi ottimi candidati per l’adozione – rileva Vascellari – e potranno continuare la loro attività di donatori anche presso le famiglie affidatarie".

Questa collaborazione consente di raddoppiare il valore di due gesti dal profondo valore etico, la donazione e l’adozione. Da un lato, l'idoneità alla donazione degli animali del rifugio certifica il loro stato di salute, perché sono animali sani e controllati; dall’altro, chi guarda con diffidenza all'adozione in rifugio, temendo per lo stato di salute degli animali si sbaglia, perché cani e gatti che attendono una nuova famiglia godono di ottima salute e potranno continuare ad essere donatori.

Oltre 3 mila sacche di sangue distribuite

In dodici anni di attività, la Banca del sangue ha distribuito su tutto il territorio nazionale oltre 3.000 sacche di sangue, con cui sono stati aiutati cani e gatti bisognosi di terapia trasfusionale.

Prossimamente la Banca del sangue comincerà la produzione anche di emocomponenti (globuli rossi e plasma), oltre al sangue intero, in accordo con le linee guida in materia di medicina trasfusionale veterinaria, recentemente aggiornate dal Ministero della Salute, offrendo nuove opportunità e indicazioni terapeutiche ai medici veterinari liberi professionisti per la cura dei loro pazienti.

Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views