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6 Luglio 2025
16:47

Anche alle mucche piacciono le coccole: come reagiscono alle carezze degli umani

Le mucche sono animali sociali in grado di affezionarsi agli esseri umani. Sono oramai numerosi gli studi che dimostrano che apprezzano carezze, voce gentile e contatto fisico ricambiando le interazioni positive, soprattutto se si sentono sicure e se si fidano di chi hanno di fronte.

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Anche le mucche sanno apprezzare e ricambiare gentilezza e carezze

Siamo purtroppo abituati a pensare alle mucche quasi esclusivamente come animali da "reddito" per via del latte e della carne, i motivi principali per cui vengono allevate in tutto il mondo. Eppure, anche i bovini, come molti altri mammiferi domestici, hanno una vita sociale ed emotiva estremamente complessa, che in pochi immaginano. Le mucche, infatti, possono affezionarsi profondamente agli esseri umani e persino ricercare il contatto fisico.

Coccole, carezze e grattini non sono solo gesti di gentilezza da parte degli allevatori più sensibili, ma parte integrante (e molto apprezzata), della sfera emotiva e relazionale di questi animali. In un'epoca in cui sempre più persone si interrogano sul benessere degli animali da allevamento, anche queste "relazioni affettuose", basate sulla fiducia reciproca, meritano attenzione e ci permettono di andare oltre l'immagine del "bestiame". Perché sì, anche alle mucche piacciono le coccole e la scienza lo conferma.

Le mucche capiscono le nostre dimostrazioni d'affetto

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, i bovini domestici sono capaci di riconoscere e interpretare molti segnali sociali provenienti dagli esseri umani. Uno studio del 2020 pubblicato su Frontiers in Psychology, condotto da Annika Lange e colleghi dell'Università di Medicina Veterinaria di Vienna, ha dimostrato che le mucche sanno distinguere tra un tono di voce "gentile" e uno "neutro" durante un'interazione.

Gli animali che ricevevano carezze accompagnate da parole dolci mostravano infatti comportamenti più rilassati, come abbassare la testa, leccare l'operatore o socchiudere gli occhi. Inoltre, anche la sola presenza di un essere umano conosciuto e amichevole può ridurre lo stress nei bovini. Lo conferma un altro studio pubblicato su Applied Animal Behaviour Science, secondo cui le mucche che ricevono regolarmente contatti positivi da parte degli allevatori sono meno diffidenti, hanno frequenza cardiaca più bassa e rilasciano meno cortisolo.

Carezze, voce calma, movimenti lenti, sono quindi interazioni positive che le mucche riescono a interpretare e cha hanno un effetto positivo diretto sul loro benessere. Queste e altre ricerche dimostrano quindi che i bovini domestici non solo capiscono il significato affettivo del contatto fisico, ma rispondono in modo positivo e consapevole, riconoscendo i comportamenti umani amichevoli e instaurando veri e propri legami.

Dove accarezzare le mucche

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I bovini, oltre ad apprezzare il contatto fisico e le interazioni positive, possono anche ricambiare anche leccando

Come per cani e gatti, anche nel caso delle mucche esistono "zone preferite" per le carezze. Gli studi etologici e le osservazioni dirette mostrano che i bovini apprezzano particolarmente essere accarezzati sulla testa, sul collo e lungo il dorso, soprattutto nella zona tra le scapole. Alcune mucche apprezzano anche le carezze dietro le orecchie e sotto il mento, ma ogni individuo ha naturalmente le sue preferenze, come accade con tutti gli animali.

Un altro studio pubblicato sulla rivista Animals e condotto sempre da Annika Lang ha invece confrontato il comportamento di giovani bovini accarezzati regolarmente in zone specifiche con un gruppo di controllo. Gli animali abituati al contatto si avvicinavano spontaneamente agli umani e tendevano a rimanere immobili o addirittura inclinare il capo per ricevere più carezze nelle loro zone preferite.

Ma attenzione: le mucche sono animali di grandi dimensioni, hanno le corna (anche se non tutte), con riflessi rapidi e una forza impressionante. Qualsiasi tentativo di avvicinamento a mucche sconosciute, soprattutto in ambienti come pascoli o malghe di montagna, può essere estremamente. Il contatto fisico va riservato solo a situazioni in cui vi sia fiducia reciproca e sotto la supervisione di persone esperte. Mai cercare di toccare una mucca incontrato in campagna o in montagna.

Come reagiscono le mucche alle attenzioni umane?

Quando una mucca è felice di ricevere attenzioni, lo fa capire chiaramente. Tra i segnali e i comportamenti più comuni ci sono il rilassamento delle orecchie, il rallentamento della respirazione, la postura tranquilla (come stare con le zampe piegate) e l'emissione di muggiti sommessi e gravi. Alcune chiudono lentamente anche gli occhi, altre leccano la mano o i vestiti dell'umano con cui stanno interagendo, un comportamento simile a quello osservato tra conspecifici nei momenti di social grooming all'interno del gruppo.

Alcuni degli studi già citati e tanti altri, hanno dimostrato che le mucche a cui venivano rivolti gesti affettuosi – come carezze e voce dolce – presentavano un aumento della variabilità della frequenza cardiaca (HRV), un indicatore di benessere negli animali. In parole semplici: quando vengono coccolate, le mucche si rilassano e anche il loro corpo lo dimostra. Non tutte, naturalmente, reagiscono allo stesso modo: ci sono individui più timidi o meno inclini al contatto umano, sia per personalità che per esperienza individuale.

Ma quando mucca si fida di una persona, sa dimostrarlo, perché i bovini non sono semplici "macchine" da latte o da carne. Sono animali sociali, intelligenti, capaci di dimostrare anche affetto e grande sensibilità. Quando si crea un rapporto di fiducia, sanno riconoscere e apprezzare il contatto umano, mostrando comportamenti che abbiamo spesso considerato esclusivi degli animali da "compagnia", come cani e gatti. Solo perché siamo noi a decidere e a "etichettare" come dobbiamo vedere ogni specie animale.

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