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Allarme salmonella nel cibo per cani: ritirato dal mercato mangime contaminato

La Fsa, l’agenzia per la sicurezza alimentare inglese, ha messo al bando il prodotto “Country Hunter” della Natures Menu per la presenza di un batterio killer, nocivo tanto per gli animali quanto per l’uomo.
A cura di Ida Artiaco
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Sarebbe contaminato da un batterio killer del cibo per animali domestici della Natures Menu. A lanciare l'allarme salmonella in questa sorta di mangime per cani è stata direttamente la Fsa, la Food Standards Agency, l'agenzia della sicurezza alimentare inglese, come riporta Pet Business World. Il prodotto incriminato, "Country Hunter", alimento crudo congelato realizzato per l'80 % da pollo, manzo o tacchino, è stato ritirato immediatamente da tutto il mercato europeo. Si tratta, nello specifico, della confezione da 1 chilo. Lotto 13.122.017, data di scadenza 13 dicembre 2017.

Sarebbe molto pericoloso anche per l'uomo: il batterio potrebbe, infatti, provocare un'intossicazione alimentare attraverso un contatto diretto con il cibo o con i recipienti che lo contengono. I sintomi causati da salmonella di solito includono febbre, diarrea e crampi addominali. Menu Natures sta richiamando dai suoi clienti il prodotto colpito. Chiunque abbia acquistato questo prodotto, non deve utilizzarlo e chiamare immediatamente il numero  0800 0.183.770 oppure inviare una e-mail all'indirizzo customerservices@naturesmenu.co.uk. Gli altri tipi di cibo della stessa marca sono invece sicuri e garantiti.

In Italia la Natures ha numerosi grossisti, ma quello che preoccupa maggiormente sono gli acquisti online. Anche se l'arrivo delle confezioni è stato bloccato, c'è il rischio che possano ancora essere in vendita su internet, anche nei prossimi mesi. Il Ministero della Salute nostrano dovrebbe diramare una circolare affinché le ASL controllino i petshop. "È un dato di fatto che le nostre materie prime contengono batteri vivi e anche che tutto il cibo crudo è non sterilizzato – si difende l'amministratore delegato dell'azienda, Craig Taylor -. Per questo motivo tanti consumatori riscontrano risultati positivi per la salute dei loro animali domestici. Distribuiamo oltre 18 milioni di porzioni di cibo crudo ogni anno".

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