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Il bosco diffuso è sbarcato in città (e sui social)
Contro i cambiamenti climatici, la sfida di un “Bosco Diffuso”. Che coinvolge tutti.
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Restituire alla natura ciò che prendiamo 

Un albero a Rozzano, vicino Milano. Un'installazione artistica nel centro di Milano che mostra l'importanza della rinaturalizzazione. Una campagna social per sensibilizzare sul valore di restituire alla natura ciò che ci dà, perché le risorse non sono illimitate e, se fossimo tutti attenti a trattare bene ciò che già esiste, alcune zone non sarebbero degradate. Mentre il mondo è in allarme per il global warming, e le Nazioni Unite diffondono dati allarmanti sugli effetti del riscaldamento globale – il ghiaccio marino artico è diminuito, il livello del mare è salito, le “stagioni degli incendi” sono diventate più lunghe e intense e sono aumentati cicloni e alluvioni – l'azienda italiana Mutti sprona all'azione attraverso un impegno concreto, l'arte e i social network.

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“Mille Querce” nei Parchi del Ducato

Mutti è impegnata da sempre, quotidianamente, in azioni di sostenibilità ambientale. I suoi valori sono direttamente collegati alla natura che la circonda e da anni l’azienda porta avanti progetti che puntano alla rinaturalizzazione del territorio in prossimità della propria sede, come nel caso dei 2000 alberi piantati lungo il perimetro della sede centrale, ma non solo. Di recente è partito il progetto “Mille Querce”, in collaborazione con l'Ente Parchi del Ducato, che consiste nella ripiantumazione di alberi idonei a riattivare le funzioni ecosistemiche nei comuni di Montechiarugolo, Sissa Trecasali e Traversetolo (Parma). È tanto importante ricevere dalla natura e dalle persone, quanto restiruire. Mutti agisce quindi oggi per ispirare un cambiamento domani, generando un impatto positivo per la comunità.

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Da Parma all'Italia grazie a un hashtag

Per coinvolgere ancora più persone e spronare a impegnarsi attivamente a proteggere la natura e restituire ciò che prendiamo, a settembre il Bosco Diffuso di Mutti è uscito dal suo spazio fisico in modo simbolico e ha raggiunto Milano grazie all'iniziativa “Tracce di Bosco Diffuso”. A Rozzano, è stata piantumata una quercia nel parco di Piazza Foglia, situata nei pressi di luoghi vissuti dalla comunità e dai bambini. In parallelo, dal 17 al 19, “Tracce di Bosco Diffuso” di Mutti ha popolato anche il centro di Milano, con un’installazione artistica a tema rinaturalizzazione a Piazza Meda. 1000 piantine sono state donate ai cittadini, che a loro volta hanno potuto lasciare una traccia virtuale nel Bosco Diffuso Mutti, postando sui social un selfie con la piantina e l’hashtag #TraccediBosco oppure lasciando una dedica per la natura sulla landing page dell’iniziativa.

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Nei volantini un seme per far nascere la vita

Nelle aree interessate dall’iniziativa, una locandina narrava il legame tra le tracce di verde lasciate da Mutti a Milano e l’impegno più ampio dell’azienda per la sostenibilità, che include il Bosco Diffuso in provincia di Parma. Attraverso un QR code, chiunque lo desiderasse poteva approfondire ulteriormente il tema entrando nella landing page del progetto sul sito di Mutti. A diffondere il bosco in città anche volantini con le informazioni sul progetto e una particolarità: chiunque poteva portarli a casa e metterli in terra, per vedere poi nascere una pianta dal seme. Grazie all'hashtag #TraccediBosco sono stati pubblicati 875 messaggi, 1000 sono invece le piantine portate a casa e 4000 i volantini piantumabili distribuiti. 

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