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Voleva lanciarsi dal balcone del Comune di Napoli, il vicesindaco lo salva

Quarant’anni e senza un lavoro, l’uomo in preda alla disperazione ha minacciato di lanciarsi nel vuoto dal balcone di Palazzo San Giacomo a Napoli.
A cura di Susanna Picone
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Quarant’anni e senza un lavoro, l’uomo in preda alla disperazione ha minacciato di lanciarsi nel vuoto dal balcone di Palazzo San Giacomo a Napoli.

È l’ennesima triste storia di crisi e disperazione quella che giunge questa mattina da Napoli dove, intorno alle 9.30 un uomo si è arrampicato sul balcone al secondo piano di Palazzo San Giacomo, l’edificio che ospita gli uffici della giunta comunale della città partenopea, e da lì ha minacciato di lanciarsi nel vuoto. Che anche questo episodio, come tanti altri tragici che purtroppo si stanno verificando negli ultimi tempi, sia figlio della crisi economica si evince dal fatto che, come è stato riportato anche da Linkiesta, l’uomo, quaranta anni, sarebbe senza un lavoro.

Il vicesindaco di Napoli lo convince a rientrare – Fortunatamente però, dopo i primi momenti di tensione, l’allarme sembra essere rientrato: l’uomo è stato, infatti, convinto a desistere dalla sua intenzione di lasciarsi cadere dal balcone direttamente dal vicesindaco di Napoli Tommaso Sodano con il quale, in questi minuti, sta parlando all’interno degli uffici del Comune. Solo due giorni fa un altro triste episodio aveva sconvolto la città di Napoli: un pensionato di 72 anni di Pozzuoli che aveva ricevuto una cartella esattoriale di 15mila euro, si è sparato alla testa lasciando un biglietto ai suoi familiari: “La dignità vale più della vita”.

(La foto è stata pubblicata da Vincenzo Presutto su Facebook)

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