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Vicino irrompe durante festa di compleanno della bimba di 3 anni e la uccide a coltellate

Non ce l’ha fatta la bimba colpita dal 30enne Timmy Kinner durante un assurdo attacco alla sua festa di compleanno in un complesso residenziale per rifugiati nell’Idaho, negli Stati Uniti. Per la polizia l’uomo cercava vendetta dopo essere stato allontanato da uno degli appartamenti per il suo comportamento.
A cura di Antonio Palma
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Non ce l'ha fatta la bimba di tre anni rimasta gravemente ferita dopo essere stata brutalmente accoltellata durante un assurdo attacco alla sua festa di compleanno in casa nello stato dell'Idaho, negli Stati Uniti. Nonostante l'immediato trasporto in ospedale e le cure mediche, la piccola infatti è morta a causa delle gravi ferite inferte dal 30enne  Timmy Kinner. L'aggressione sabato scorso quando l‘uomo ha fatto irruzione  al party organizzato per la piccola, aggredendo tutti i presenti e riuscendo a colpire  nove persone tra cui tre adulti e sei bambini di età compresa tra i tre e i dodici anni. Il dramma si è consumato in pochi attimi all'interno di un complesso di appartamenti destinati ai rifugiati nella cittadina di Boise.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l'aggressore ha fatto irruzione alla festa e ha colpito prima i bambini, solo successivamente si è scagliato contro gli adulti intervenuti per difendere i piccoli prima di scappare. Secondo la polizia locale, l'uomo probabilmente cercava vendetta dopo essere stato allontanato dallo stesso complesso residenziale. Al momento infatti pare escluso il movente dell'odio razziale. Fino a pochi giorni prima in effetti il 30enne occupava uno degli appartamenti dove è avvenuto l'assalto anche se è cittadino statunitense e non un rifugiato come invece le persone colpite che arrivano da Siria, Iraq ed Etiopia. All'uomo però era stato chiesto di andare via per il suo comportamento e per questo avrebbe atteso la festa di compleanno per mettere a segno il suo assurdo gesto di vendetta. Arrestato poco dopo l'aggressione, ora l'uomo deve rispondere anche di omicidio di primo grado

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