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Vicenza, storia d’amore tra un 50enne e una 13enne: nei guai anche la madre della ragazza

Un cinquantenne di Noventa Vicentina (Vicenza) è ai domiciliari con l’accusa di atti sessuali su una ragazzina di tredici anni, figlia di una coppia conosciuta anni fa. Nei suoi confronti i carabinieri avrebbero raccolto prove schiaccianti. E anche la mamma della ragazza è indagata: non avrebbe fatto nulla per impedire quella storia.
A cura di Susanna Picone
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La scorsa settimana un uomo di cinquanta anni di Noventa Vicentina (Vicenza) è finito ai domiciliari con l’accusa di atti sessuali su una ragazzina di tredici anni residente nel Thienese. P. M., un artigiano vedovo e con una figlia maggiorenne, avrebbe avuto una vera e propria storia con la tredicenne, figlia di una coppia conosciuta due anni fa per lavoro. Nei confronti del cinquantenne i carabinieri della compagnia di Thiene sono certi di avere raccolto prove schiaccianti grazie a pedinamenti in borghese, intercettazioni e telecamere nascoste, tanto da ottenere dal gip un’ordinanza di custodia cautelare per l'uomo. E stando a quanto scrivono i quotidiani locali, quella storia d’amore sarebbe stata appoggiata dai genitori della ragazzina. La vicenda è emersa circa un mese fa dopo una segnalazione di una persona che si era insospettita nel vedere frequentemente la figlia dei suoi vicini di casa uscire mano nella mano con un uomo molto più anziano di lei.

Indagata che la mamma della tredicenne: “Non avrebbe fatto nulla per impedire la storia tra la figlia e il cinquantenne” – E ora, dopo l’arresto del cinquantenne, il pm Alessandro Block ha iscritto nel registro degli indagati la mamma della ragazzina con l’ipotesi di concorso in violenza sessuale. La donna nulla avrebbe fatto per impedire che la figlia avesse una relazione sessuale con quell’uomo molto più grande di lei. L'indagine in atto da parte dei carabinieri della compagnia di Thiene ha fatto emergere nella famiglia della tredicenne un ambiente degradato. Come riporta Il Gazzettino, i militari stanno verificando se la mamma possa avere agevolato il rapporto della figlia con il cinquantenne in cambio di favori e/o piccoli lavori. I genitori si sarebbero difesi dicendo che non è successo niente tra i due e che la storia sarebbe stata inventata da un vicino per dei rancori.

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