Vibo Valentia, l’ascensore dell’ospedale è guasto: cadavere resta per ore in reparto
L’ascensore dell’ospedale di Serra San Bruno, in provincia di Vibo Valentia – nosocomio già da tempo al centro di una serie di problemi – si è rotto di nuovo. Un problema che ha causato una situazione assai spiacevole: una persona, originaria di Fabrizia, è deceduta nel pomeriggio di ieri, ma il corpo, stamattina, non era stato ancora portato all’obitorio proprio per le difficoltà materiali. La Direzione sanitaria su sarebbe già attivata, ma ancora la ditta incaricata non è intervenuta.
Già a dicembre, l’ospedale era stato al centro delle polemiche poiché l’ascensore era rimasto inutilizzabile per l’ultima settimana dell’anno (ricordiamo che un ascensore non è utilizzato da anni in quanto non perfettamente a norma; un secondo ascensore, che è funzionante, è utilizzato per il trasporto dei pasti; c’è poi un terzo ascensore: quello che adesso si è guastato). A gennaio, inoltre, un’altra incresciosa vicenda aveva riguardato l’insufficienza degli spazi dell’obitorio che aveva portato la direzione dell'ospedale a collocare in un corridoio due bare con le salme, suscitando le proteste dei parenti dei defunti. Col risultato che nel corridoio in cui sono state collocate le salme, tra l'altro, si era determinato un sovraffollamento per la presenza dei parenti delle persone decedute.