Vi ricordate la gaffe della Gelmini sul tunnel Gran Sasso-Cern? Ora è in un libro di geografia
In molti si ricorderanno della gaffe dell’ex ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini, che in un comunicato stampa di congratulazioni per la scoperta della velocità dei neutrini effettuata dal Cern aveva espresso le seguenti parole: “Alla costruzione del tunnel tra il Cern ed i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale si è svolto l’esperimento, l’Italia ha contribuito con uno stanziamento oggi stimabile intorno ai 45 milioni di euro”. Era il 2011 e secondo la nota della Gelmini esisteva un tunnel che percorrerebbe l’Italia e collegherebbe il Gran Sasso, in Abruzzo, con i laboratori di Ginevra, in Svizzera. Più o meno 732 chilometri. Una gaffe non di poco che portò il portavoce dell’allora ministro al licenziamento in tronco.
Eppure, gli effetti di quella clamorosa imprecisione si fanno sentire tutt’oggi. Una madre di due figli, dopo aver acquistato “Capire il presente” (costo 21,76 euro, Mondadori education, vecchie Edizioni Minerva) in una libreria di Belluno, è rimasta stupefatta nel constatare che in un passaggio è stata mantenuto l’errore. Il libro, adottato per le quinte elementari, recita così: “Oggi il Gran Sasso ospita un Parco nazionale e dei laboratori sotterranei per la ricerca scientifica”. A prendere l’abbaglio è stata Tiziana Canali, autrice di riferimento per la Mondadori Education e che si è occupata della stesura del “sussidiario per tutte le discipline”. La casa editrice, contattata, conferma lo svarione e dice: “Ci siamo accorti dell’errore due anni fa. Abbiamo sospeso il libro, corretto e ristampato. Si vede che alcune vecchie copie sono rimaste in giacenza. È stato un incidente grafico. In tipografia hanno dovuto stringere il box di cinque righe in cui si parla di Gran Sasso e Cern e hanno tagliato male il testo”.