Venezia, pugni e calci alla mamma e al nonno: arrestato giovane tossicodipendente

Una brutta storia di violenza arriva dal Veneziano, dove un giovane di ventisei anni è stato arrestato venerdì dai carabinieri del Comando di Villanova di Fossalta e portato nel carcere di Pordenone. Si tratta di un ragazzo tossicodipendente di Teglio Veneto che per oltre quattro anni ha costretto sua madre e altri parenti a vivere un incubo. Il giovane picchiava continuamente la mamma, una donna di quarantanove anni, e il nonno. Tra le accuse a suo carico reiterate aggressioni, sia fisiche sia verbali, soprattutto nei confronti della donna e di alcuni parenti residenti a poche centinaia di metri. Stando a quanto ricostruito dai quotidiani locali, il giovane si scagliava continuamente contro i parenti pur di ottenere somme di denaro o altri benefici di qualsiasi genere. L’incubo della sua famiglia è finito in seguito all’ultima aggressione compiuta dal giovane tossicodipendente, che nei giorni scorsi si è scagliato contro il nonno, picchiandolo e trascinandolo con un amico in un canale e tenendolo con la testa infilata in un tubo di scolo. Questo solo perché il nonno si era “azzardato” a rimproverarlo.

Anche alla madre era riservato un trattamento simile qualora non lo avesse accontentato. Anni fa, nel 2014, il giovane si era allontanato per molti giorni da casa senza alcun motivo e così la madre aveva denunciato la sua scomparsa: un gesto che aveva spinto il ragazzo, al suo rientro, a prenderla a calci e schiaffi e poi a svegliarla in piena notte e scaraventarla in strada in pigiama. La mamma era stata costretta a dormire in auto. In un'altra occasione, poiché faceva rumore nelle faccende domestiche, il ragazzo avrebbe avvicinato al viso della madre una motosega accesa e le avrebbe urlato che prima o poi l’avrebbe fatta a pezzi. I vicini di casa, ascoltati dai militari, hanno riferito di aver visto in diverse occasioni la donna con vistosi ematomi a braccia e gambe.