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Venezia, mamma muore di tumore: la parrocchia “adotta” i figli rimasti orfani

Di fronte alla tragedia della famiglia, la parrocchia e la comunità ha deciso di aprire un conto corrente per raccogliere fondi da destinare agli studi dei quattro orfani che ora andranno ad abitare dai nonni.
A cura di A. P.
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Prima hanno perso il padre, alcuni anni fa per colpa di un tumore, poi di recente lo stesso calvario anche per la madre, deceduta la settimana scorsa sempre per un male incurabile, così tutti e quattro i figli si sono ritrovati all'improvviso da soli, orfani giovanissimi. In loro aiuto però è accorsa la locale parrocchia che fin dai  funerali ha fatto partire una raccolta fondi per aiutare la famiglia raccogliendo il sostegno  di tuta la comunità locale, adottando di fatto i quattro fratelli. Come racconta il quotidiano La Nuova Venezia, è quanto accaduto a Mestre dove la parrocchia di Carpenedo ha deciso di impegnarsi direttamente nell’aiuto a questa sfortunata famiglia di ragazzi dopo la morte della 49enne Caterina Salin.

I quattro ragazzi, il più grande di 21 anni e la più piccola di sette,  dopo la morte della mamma,  vedova di Pierpaolo Favaretto e dipendente dell’Autorità portuale di Venezia, sono andati a vivere con i nonni, ma per il loro sostentamento si è mossa l'intera comunità. "La comunità deve stringersi come una famiglia unita, provata dal dolore ma forte, per restare in piedi sulle gambe" aveva infatti sottolineato il sacerdote  don Gianni Antoniazzi  durante l'omelia del funerale. E subito dopo è stato deciso di aprire un conto corrente, dedicato ai figli di Caterina e intestato alla parrocchia: "I soldi saranno destinati ad aiutarli nei loro studi".

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