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Venezia, 47enne bussa a casa di amico e viene ucciso a colpi di pistola: fermato 51enne

Il fatto è successo nel sestiere San Polo. Un uomo di 51 anni, è stato fermato: sembra che conoscesse molto bene la vittima, che aveva alle spalle molti precedenti penali.
A cura di Biagio Chiariello
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Un uomo di 47 anni, Ivano Gritti, è stato ucciso nella notte tra lunedì e martedì a colpi di pistola a Venezia, nel sestiere di San Polo, dietro l’Archivio di Stato. La vittima, secondo le prime informazioni, sarebbe stato colto di sorpresa. A lanciare l’allarme sono stati i residenti, dopo aver udito l'esplosione del colpo di pistola. Un sospetto, C. E., 51 anni, originario di Napoli, è stato fermato e accompagnato al comando di San Zaccaria per essere sentito. Sul posto sono presenti i Carabinieri che ora avranno il compito di ricostruire la dinamica dei fatti. Le indagini sono coordinate dal pm Patrizia Ciccarese. Secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri, Gritti aveva bussato alla porta del 50enne per farsi aprire ma quest'ultimo, per tutta risposta, ha esploso due colpi di pistola, uno dei quali ha raggiunto la vittima in un occhio.

Carabinieri  e 118 sono intervenuti immediatamente sul posto ma mentre i sanitari tentavano inutilmente di rianimare Gritti, il 51enne si è barricato in casa e solo dopo lunghi momenti di tensione l'uomo si è deciso ad aprire la porta e a farsi arrestare in flagranza di reato. Sembra che che la vittima conoscesse bene il sospettato. Come accertato dagli inquirenti, infatti, i due apparivano nelle foto su Facebook abbracciati, in atteggiamento amichevole e anche testimoni hanno confermato che stavano spesso insieme ma evidentemente qualcosa nel loro rapporto doveva essersi guastato.  Gli inquirenti sospettano che alla base del dleitto ci possano essere dissidi su traffici illeciti.

Gritti aveva alle spalle molti precedenti penali: il primo arresto ben 23 anni fa per una vicenda legata alla droga. Recentemente aveva patteggiato un anno e quattro mesi per le accuse di lesioni e minacce: aveva accoltellato un giovane che non gli aveva pagato alcuni grammi di hascish che gli aveva venduto qualche tempo prima. In precedenza era stato accusato di introdursi nei cantieri e nelle darsene dove venivano custodite le imbarcazioni sequestrate dalla forze dell’ordine per rubarle.

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