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Venezia, cede cassone del Mose: servono altri 10 milioni di euro per ripararlo

Il Ministro delle infrastrutture Delrio però assicura: “Il cassone del Mose è scoppiato per un errore tecnico coperto dalle assicurazioni”.
A cura di Antonio Palma
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Nuovi guai per il Mose, il complesso sistema di dighe mobili che dovrebbe difendere Venezia dall'acqua alta in costruzione nella Laguna. Dopo la maxi inchiesta, che vede indagate 135 persone tra funzionari pubblici, politici e imprenditori accusati a vario titolo di aver fatto parte di un giro di tangenti per la costruzione dell'opera faraonica, in questi giorni il Mose è tornato al centro dell'attenzione, questa volta per un inconveniente tecnico grave. Alcuni mesi fa infatti uno dei cassoni di sostegno, le pesanti strutture in cemento che sono adagiate sul fondale delle bocche di porto tra mare e laguna su cui vengono adagiate le dighe mobili, ha ceduto danneggiandosi durante una fase di lavorazione. Il danno sembra sia stato originato dall'eccessiva pressione di una gettata di calcestruzzo. Dopo le verifiche ora si è scopeto che per ripararlo servono circa dieci milioni di euro.

I lavori per la riparazione sono già iniziati attraverso un’apposita camera iperbarica sott’acqua che ha portato a limitazioni al transito di navi e pescherecci alla bocca di porto di Chioggia. Il danno infatti rischia di compromettere anche i tempi della consegna dell’opera, attualmente previsti per il 2018. L’incidente non è il primo ma sicuramente il più grave degli ultimi anni nei cantiere e fomenta le polemiche sull'opera. "Il cassone del Mose è scoppiato per un errore tecnico coperto dalle assicurazioni. Sui tempi tecnici vediamo, inutile fare previsioni" ha spiegato il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Delrio. "L’accaduto, avvenuto in fase di costruzione, non comporterà nessun ritardo sul cronoprogramma complessivo per la realizzazione delle dighe mobili del Mose e il costo dell’intervento è in ogni caso a carico delle imprese costruttrici" hanno precisato invece dal Consorzio Venezia Nuova.

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