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Veneto: in tutti gli ospedali infermieri “cronometrati”

La Regione governata dal leghista Zaia stabilisce un tempo minimo obbligatorio giornaliero da dedicare ad ogni degente, a seconda del reparto: la rianimazione vale 700 minuti, la medicina interna 180. L’obiettivo è ridurre i costi.
A cura di Biagio Chiariello
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Il governatore Luca Zaia l'ha definita "assistenza a cinque stelle per ogni paziente ricoverato". Il riferimento è alla rivoluzione avvenuta nella Sanità veneta. La Giunta regionale ha infatti approvato una delibera che specifica i minuti minimi necessari da dedicare ad ogni infermiere nell'ambito della giornata. Una sorta di "assistenza a tempo": ad ogni specialità (medicina, chirurgia, ostetricia, pediatria solo per citarne alcuni) vengono attribuiti i minuti necessari per assistere bene il degente (tempi minimi sotto i quali non si può scendere). Come specifica il Gazzettino, infatti, alle malattie infettive ad esempio, un paziente richiede da parte dell’infermiere 230 minuti di cure, nell’area di Assistenza neonatale i minuti salgono a 350, nell’area "critica", Rianimazione o semi intensiva, sono addirittura 700, e scendono a 185 a Medicina interna.

I motivi sono tutti economici. "Perché costi standard non rimangano parole e carte, ma si traducano al più presto in realtà il Veneto, una delle tre Regioni benchmark, è già al lavoro e, con questa delibera, dimostra come si fa a non buttare via denaro dei cittadini gestendo male il numero del personale infermieristico, cioè di migliaia di stimati professionisti". Con queste parole il presidente della Regione Veneto commenta la delibera. "Questo è un documento storico – aggiunge Zaia – perchè la gestione del personale e' una delle voci di spesa più elevate, sulle quali andrà posta attenzione totale. Il Veneto da questo punto di vista è già assolutamente virtuoso – precisa il Governatore – e quindi domani nessuno venga a parlare di allarme licenziamenti". L'obiettivo comunque è il risparmio "La gestione del personale è una delle voci di spesa più elevate, sulle quali andrà posta attenzione totale – aggiunge Zaia -. Il Veneto da questo punto di vista è già assolutamente virtuoso".

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