Vendola si taglia lo stipendio, 50mila euro all’anno in meno
Il governatore della Puglia ha deciso di tagliarsi lo stipendio di altri 50mila euro all'anno. Lo ha comunicato lui stesso in una lettera al Presidente del Consiglio regionale pugliese, Onofrio Introna, nella quale spiega il suo gesto come un "atto di responsabilità" nei confronti dei cittadini in un momento di crisi per il Paese. "Credo che siamo chiamati a compiere gesti forti, in attesa che si possano definire a livello nazionale criteri omogenei di spesa e di retribuzione nei sistemi regionali" ha scritto il leader di Sel nella lettera, auspicando che anche gli altri consiglieri "possano comprendere il messaggio e fare scelte conseguenti". In una Regione come la Puglia dove gli stipendi per assessori e Consiglieri sono tra i più alti in assoluto, sicuramente un bel gesto dopo la decisione dell'anno scorso di tagliare del 10% i guadagni di tutti i consiglieri regionali.
Occorre fare di più – Le motivazioni di Vendola però sembrano arrivare proprio dagli ultimi scandali nei consigli regionali, che hanno fatto riflettere il Presidente della regione Puglia. "Siamo ad un passaggio davvero drammatico della vita democratica del Paese, mentre la crisi e il disagio sociale bussano alle porte di milioni di famiglie e rendono incerto il futuro delle giovani generazioni, il moltiplicarsi degli scandali legati all'uso distorto del denaro pubblico genera rabbia e sgomento" ha scritto nella lettera il leader di Sel. Per questo "Non è sufficiente dire noi non abbiamo trasformato il Consiglio regionale in un luna-park di sperperi e di ruberie" ha continuato Vendola, "ma occorre fare di più".
Lotta agli sperperi – Il Governatore pugliese nella sua lettera ha anche rilanciato alcuni temi fondamentali nella lotta allo sperpero come la modifica dello statuto della Regione Puglia per portare a 50 il numero dei consiglieri, perché "su questo c'è un accordo largo tra le forze politiche e occorre procedere senza indugio", e la legge regionale sul conflitto d'interessi. Sugli stipendi di assessori e consiglieri Vendola poi chiarisce che quelli della Regione Puglia "sono onnicomprensivi e non è possibile fare ricorso a quei benefit che, come dimostrano le inchieste in corso, possono consentire in forme subdole di raddoppiare o triplicare l'ammontare delle remunerazioni".
