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Vendevano droga a forma di ostie: sorpresi nel laboratorio clandestino, aggrediscono polizia

I tre sono stati intercettati dagli agenti della polizia di Torino mentre, all’interno di un laboratorio clandestino, preparavano lo stupefacente per la vendita. Sequestrati oltre 10mila euro in contanti. In manette un 22enne, un 27enne e un 31enne.
A cura di Biagio Chiariello
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Vendevano droga da loro stessi confezionata in forma di ostie: con questa accusa tre uomini sono arrestati dalla polizia a Torino. Si tratta di un ivoriano di 31 anni, di un gabonese di 27 anni e di un mauritano di 22 anni. Gli agenti della squadra mobile locale li hanno intercettati mentre preparavano lo stupefacente in un laboratorio clandestino.

Lunedì pomeriggio, appena fatto ingresso nell’appartamento di via Randaccio, i poliziotti, dopo essere stati aggrediti da uno dei tre africani, hanno sorpreso gli altri due spacciatori impegnati nel confezionamento della droga. Sotto gli occhi dei poliziotti c’era un vero e proprio laboratorio di cocaina. Al termine del blitz, sono stati sequestrati circa 400 grammi di droga sotto forma ostie di crack, ovuli e frammenti di sostanza solida già pronti per lo scambio, oltre ad un barattolo contenente probabile sostanza da taglio, diversi rotoli e ritagli di nylon, utilizzati per l’incartamento delle dosi, e un bilancino di precisione.

Diverse sono state, con molta probabilità, le quantità di droga già vendute dal gruppo, come dimostrato dall’ingente somma di denaro rinvenuta all’interno dell’abitazione: oltre 10mila euro in contanti, divisi in mazzette e nascosti nel forno della cucina.

Il ventisettenne del Gabon, con precedenti di polizia, è stato anche arrestato per resistenza a pubblico ufficiale poiché ha tentato di ostacolare l’ingresso dei poliziotti sferrando due pugni al volto di un agente.

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