“Vedo la Madonna” così abbindolava gli adepti del cerchio: la parabola di Sveva, da ‘mistico’ a showgirl
Dalle visioni della Madonna a i film indipendenti, dalla chiesetta sconsacrata di Brindisi, dove esibiva le stigmate, ai salotti televisivi, dove ha esibito un accattivante corpo femminile. È la trasformazione di Paolo Catanzaro, prima mistico e guida spirituale del ‘cerchio magico', poi da donna, meteora della tv con il nome di Sveva Cardinale, e oggi rinviata a giudizio per truffa. Mentre raccoglieva le donazioni milionarie che hanno consentito, tra l'altro, il cambio di sesso dallo smilzo Paolo alla bella Sveva, infatti, Catanzaro accumulava un tesoretto da 4 milioni di euro. Un capitale, del quale oggi si è recuperato un milione, che è servito a finanziare due film indipendenti e a rimpolpare le casse dell'ex guida spirituale e del suo ex assistente, nel frattempo diventato marito, Francesco Rizzo che oggi con la moglie divide anche l'accusa di truffa in concorso con altre sette persone. Tra gli indagati, anche Giuseppe Conte, ex marito della ginecologa Isabella De Bellis, che nel 2012 diede il via al primo filone di indagine a Bari denunciando le attività del ‘cerchio'.
‘Vedo la Madonna'
Tutto inizia nel 1992 quando Sveva, all'epoca ancora nei panni maschili di Paolo Catanzaro, riunisce attorno a sé a una circolo di adepti, affascinandoli con visioni mistiche della Madonna. Le riunioni del ‘Cerchio' avevano luogo nella chiesa sconsacrata di Contrada Uggìo nelle campagne di Brindisi, dove in tanti si radunavano per assistere alle visioni estatiche di Paolo. Rapiti, si stringevano intorno al santone per ammirarne le estasi e gli svenimenti che lasciavano stigamate insanguinate. Un copione che negli anni, con la trasformazione di Paolo in Sveva e il suo matrimonio con il fedelissimo Francesco Rizzo, passato da ‘fedelissimo' a marito, cambia forma, ma non contenuti. Le vittime di Paola si fidano ciecamente di lei, si lasciano controllare fino al punto da lasciarsi allontanare dalle famiglie e dai compagni. Alcuni tentano il suicidio e una donna, addirittura, si lascia convincere dalla santona ad abortire.
Una vita da star
Tutti pagano e molto, tanto che con quelle somme, dopo il suo cambio di sesso, Sveva finanzia anche una vita da aspirante starlette della Tv. Pur di apparire in un film, mette su una ‘produzione' cinematografica indipendente coinvolgendo anche la cantante Mietta, che compare nella pellicola nel ruolo di una poliziotta. E non è l'unico personaggio noto a finire nella rete della santona, anche la cantante Ivana Spagna viene associata alla figura di Sveva, prima che lo scandalo travolga la medium. Man mano che la notorietà di Sveva Cardinale sale con ospitate tv e interviste, infatti, le sue vittime prendono consapevolezza del raggiro e alcune di queste si rivolgono al programma ‘Le Iene' che per primo punta il dito contro gli inganni milionari della coppia Cardinale-Rizzo. Ai microfoni delle Iene, che a Sveva nega di aver mai abbindolato nessuno. "Le vostre sono solo parole, dove sono le prove?". A quelle ha pensato la Procura di Brindisi che discuterà in tribunale il prossimo 3 ottobre. Paola e il suo cerchio magico rischiano dai 3 ai 7 anni di detenzione.
