Valanga sulle Alpi Marittime, due morti
UPDATE – DUE LE VITTIME. La valanga che si è abbattuta su un gruppo di scialpinisti nelle Alpi Marittime, nel Cuneese, ha provocato due morti. I loro corpi sono stati recuperati dalle squadre del Soccorso Alpino. Altri quattro scialpinisti sono rimasti feriti: due sono gravi, ma non in pericolo di vita, altri due hanno riportato ferite lievi. Sono tutti ricoverati all'ospedale Santa Croce di Cuneo.
Una grossa valanga si è abbattuta questa mattina su un gruppo di scialpinisti impegnati sulle Alpi Marittime, in provincia di Cuneo. Nell'incidente sono stati colpiti almeno sei persone, tre di questi risultano ancora dispersi, mentre altre tre persone sono state estratte vive dalla neve ma ferite. Una è in gravi condizioni di salute ed è stata portata d'urgenza all'ospedale di Cuneo da un mezzo del 118. Dopo l'allarme sul posto sono subito arrivati gli addetti del soccorso alpino che oltre a prestare le prime cure ai feriti stanno lavorando per cercare di recuperare i dispersi. A quanto si apprende la massa di neve che ha provocato la valanga si è staccata sopra i 2.500 metri di altitudine, nel canalone Laroussa che porta all'omonima cima, nella valle Stura di Demonte nel Cuneese. La valanga non ha lasciato scampo al gruppo di scialpinisti che sono stati travolti all'improvviso. Del resto sulla montagna e nei dintorni del luogo dell'incidente oggi erano presenti numerosi scialpinisti, attirati dalla giornata di sole e dall'innevamento ancora abbondante.
Slavina sull'Ortles – Sempre questa mattina un’altra valanga ha interessato le cime dell'Ortles, in provincia di Bolzano, piene di sciaplinisti, anche se fortunatamente in questo caso non c'è stata nessuna conseguenza. La valanga ha sfiorato un gruppo di persone che era impegnato in una risalita in vetta. La comitiva composta da una ventina di turisti tedeschi è stata colta all'improvviso dalla slavina che però fortunatamente non li ha colpiti.
