“Vai via, negro, qui siamo in Calabria”. Dominicano picchiato a calci e sprangate
"Negro di merda. Risali in macchina e vai via che qui, in Calabria i negri non sono accettati". L'ennesimo episodio di razzismo a Falerna, in provincia di Catanzaro, dove un ragazzo di origine dominicana sarebbe stato prima insultato poi picchiato con un bastone da un gruppo altre persone in un noto ristorante del lungomare cittadino. I fatti si sarebbero verificati la notte di Ferragosto. Il giovane era a cena insieme alla moglie incinta e alla suocera: sarebbe stata quest'ultima ad avere la peggio nella colluttazione, riportando la frattura dell'omero. La Questura di Lamezia Terme, dopo i primi accertamenti, avrebbe già identificato gli aggressori. La donna finita in ospedale, di 70 anni, è stata operata oggi.
A scatenare l'aggressione sarebbero stati futili motivi: i tre clienti si sarebbero lamentati dei piatti del ristorante e, a fine pasto, il giovane dominicano avrebbe chiesto un dolce senza però ricevere dal cameriere il menù. Dopo aver saldato il conto, la vittima sarebbe uscita dal locale per recuperare l’automobile e avvicinarla alla porta d’ingresso ed è in questo momento che un paio di persone l'avrebbero avvicinato rivolgendogli frasi dal forte contenuto razzista: "Risali in macchina, negro di m…a! Vai via che qua siamo in Calabria, non sono accettati negri".
Immediatamente dopo, come spiega il Corriere della Calabria, gli aggressori avrebbero iniziato a prendere a pugni il finestrino dell’auto. Il dominicano, sceso dalla vettura per accertare i danni, sarebbe quindi stato avvicinato da uno dei camerieri del locale che, brandendo un pezzo di legno, gli avrebbe intimato di andare via. Poi, rivolgendosi a un altro cittadino stranieri, avrebbe affermato: "Caccialo via a questo negro di m…a, non può fare come a casa sua, qui siamo in Calabria, picchialo!". Il dominicano è stato quindi aggredito dal gruppo e picchiato con pugni, calci e sprangate. La suocera, accorsa per tentare di placare gli animi, sarebbe stata raggiunta da altri colpi.