5 CONDIVISIONI

Usa: uomo uccide 14enne in casa, si era finto 16enne per avere relazione con la ragazzina

Il giovane 19enne le ha sparato due volte alla testa prima di rifugiarsi nei boschi e togliersi la vita.
A cura di A. P.
5 CONDIVISIONI
Immagine

Uccisa in casa a soli 14 anni da un uomo che si era finto 16enne per avere una relazione con lei. È la tragica sorte dell'adolescente statunitense Tristan Dilley, una cheerleader alla High School di Silsbee, nel sud-est dello stato del Texas, trovata cadavere nella sua stanzetta dal fratellino di 13 anni lo scorso 1 ottobre. Il suo killer è il 19enne Paul Audrey Adams che l'aveva conosciuta tramite amicizie comuni ma che per avvinarla si era finto minorenne come lei. Secondo la polizia, i due si erano dati appuntamento in casa della ragazzina approfittando della momentanea assenza dei genitori di lei , poi il brutale omicidio a colpi di pistola.

A fare la macabra scoperta il fratello minore della ragazzina che ha trovato la sorella ancora sul suo letto a faccia in giù e con due ferite da fuoco alla testa. Per gli inquirenti è probabile che tra i due sia scoppiata una lite per motivi che restano ignoti. Dopo il ritrovamento del cadavere, essendo tra i principali indiziati, il giovane ha chiamato i genitori della ragazza raccontando di una inverosimile rapina in casa. Quando la polizia lo ha cercato per farsi raccontare l'accaduto, però, è scappato rifugiandosi nei boschi della zona dove infine si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola alla tempia con la stessa arma usata per il delitto della 14enne. Gli agenti hanno seguito le sue tracce fino una zona boschiva dove aveva piazzato anche una tenda, ritrovandolo ormai privo di vita.

5 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views