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Usa, tragedia sfiorata all’Ikea: bimbo trova una pistola su un divano e spara

Paura lunedì in un negozio Ikea dell’Indiana: un bambino ha trovato una pistola carica su un divano e ha sparato almeno un colpo. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito: toccherà ora al pubblico ministero decidere se incriminare il proprietario dell’arma, che probabilmente ha perso la pistola sedendosi sul divano.
A cura di Susanna Picone
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Tanta paura in un negozio Ikea dell'Indiana, negli Stati Uniti, dove nel pomeriggio di lunedì un bambino ha trovato una pistola carica su un divano e ha sparato almeno un colpo. Secondo la ricostruzione dei media locali, tutto è accaduto nella cittadina di Fishers, alla periferia di Indianapolis. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito dopo che il bambino ha premuto il grilletto. Dopo l’incidente il negozio Ikea è rimasto chiuso per circa un'ora e ora sarà compito del pubblico ministero decidere se incriminare il proprietario dell'arma lasciata nel centro. Secondo la ricostruzione della polizia, il proprietario della pistola trovata dal bambino si era seduto sul divano Ikea per provarlo e a quel punto, senza che lui se ne accorgesse, l'arma sarebbe caduta e scivolata tra i cuscini. Non è chiaro se l'uomo sia in possesso del porto d'armi, che nello Stato dell'Indiana è obbligatorio per le pistole. Dopo aver perso la pistola l’uomo ha continuato a fare i suoi acquisti mentre un gruppo di ragazzini si è seduto su quello stesso divano. A quel punto uno di loro ha trovato la pistola e ha premuto il grilletto. Per il momento la polizia, che ha ascoltato i diversi testimoni presenti nel negozio, non ha eseguito alcun arresto.

Il comunicato Ikea: "Le nostre scuse alle famiglia del bambino" – Ikea intanto ha diffuso una dichiarazione in cui dice di prendere “molto seriamente questo incidente” e affermando di aver “offerto alla famiglia del bambino le nostre più sincere scuse”. “La sicurezza dei clienti e dei collaboratori è la priorità principale di Ikea, lavoriamo per garantire che il negozio sia sicuro per i clienti e i dipendenti. Verifiche avvengono prima, durante e dopo l'orario di apertura”, ha aggiunto la società spiegando anche che Ikea non ha una politica sulle armi “per prevenire esattamente questi tipi di situazioni”. “Stiamo collaborando con la polizia che indaga su questo incidente”, si legge ancora nel comunicato dell’azienda svedese.

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