Usa, professore ucciso a coltellate nel campus dell’Università: arrestato uno studente
Tragedia in America. Un professore di psicologia della University of Southern California, Bosco Tjan, è stato ucciso da un suo allievo con numerose pugnalate al petto in un edificio del campus. Il giovane, che ha seguito il suo insegnante sorprendendolo alle spalle, è stato arrestato dalla polizia, che è intervenuta sul luogo dell'omicidio in seguito al ritrovamento del cadavere. Ancora non si sa cosa abbia spinto il ragazzo, un laureando in scienze cognitive di 28 anni, a compiere il gesto, ma pare che tra i due ci fossero stati degli screzi.
Stando ad una prima ricostruzione fornita dagli inquirenti, il delitto sarebbe avvenuto alla fine della scorsa settimana, quando Tjan era, come suo solito, al Seely G. Mudd, un edificio nel cuore del campus universitario. Si trovava qui quando è stato sorpreso da uno dei suoi alunni che lo ha accoltellato. I medici, giunti sul luogo, non hanno potuto far altro che decretarne il decesso. È questa una vicenda che ha profondamente segnato l'ambiente universitario e quanti conoscevano il professore, che era anche era co-direttore del Dornsife Cognitive Neuroimaging Center. Cinquant'anni, sposato e padre di un bambino, come riporta l'Associated Press, Tjan lavorava alla University of Southern California dal 2001 ed era molto stimato da colleghi e alunni, che si dicono sui social network sconvolti per quanto accaduto.
Non è la prima volta che nel campus universitario si registrano episodi simili. Soltanto lo scorso anno Xinran Ji, 24enne studente di Ingegneria, è stato pestato a morte da alcune persone, mentre nel 2012 due universitari cinesi, Ming Qu e Ying Wu, furono uccisi a colpi di pistola nella loro auto a circa un chilometro dall'università. Poco distante, alla UCLA, University of California a Los Angeles, nel 2015 il professor William Krug, 39 anni, fu colpito a morte da un proiettile esploso da Mainak Sarkar, un ex studente che poi si è ucciso.